Emanuele Filiberto: la tv per me è come lo psicanalista

EMANUELE FILIBERTO – Il rampollo di casa Savoia si racconta sulle pagine di “Novella 2000” e parla di come la tv l’abbia aiutato a superare la timidezza.

La televisione per me è stata come andare dallo psicanalista, prima ero chiuso, insicuro” ha dichiarato Emanuele Filiberto. Che la timidezza non sia più un problema per il nobile di sangue blu, lo testimonia anche l’uscita del suo primo romanzo: Mi fai star bene, edito da Rizzoli, in cui il giovane rivela alcuni aspetti finora sconosciuti della sua personalità.

Un esempio è il rapporto a distanza con la moglie Clotilde quando lavoro in Tv ci vediamo solo due giorni alla settimana”. Emanuele Filiberto inoltre non cerca di nascondere l’affetto che lo lega a Cesara  Buonamici, che lo ospita quando si ferma a Roma per le registrazioni.

Tutta la famiglia le è riconoscente perché ci ha riavvicinato alla comunità ebraica”  dichiara l’erede dei Savoia.

Nel romanzo sono contenuti anche riferimenti al rapporto con la madre, al legame con Lele Mora e, infine, le feroci polemiche dopo il Festival di Sanremo 2010.

Il nostro brano Italia Amore Mio, si scaricava on line a meno di un euro e questo ha fatto incavolare la case” è il verdetto finale del principe.


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