GIGOLOS – Un paese solo apparentemente puritano come l’America non poteva che sfornare un reality così: protagonisti 5 uomini, gigolò di professione, che raccontano e mostrano i loro appuntamenti con le donne di Las Vegas ad un pubblico morboso e incuriosito dal mondo della prostituzione al maschile.
E se in Italia un personaggio come Giuliano Cimetti, il gigolò del Grande Fratello 11, può solo far sorridere, negli Usa c’è chi grida allo scandalo per la nascita (e per il grande successo) di questo reality che è già un cult. Seguiti 24 ore su 24 dalle telecamere, cinque giovani e aitanti escort, Nick, Vin, Brace, Steven e Jimmy, mostrano al pubblico del canale Showtime l’ebrezza di una vita al servizio di donne disposte ad aprire il portafoglio per stare con un uomo per qualche ora.
Tra i momenti più trash (e più amati) del programma, quello in cui tutti e 5 i protagonisti del reality vengono ingaggiati da un’infermiera annoiata che vuole provare l’ebrezza di ritrovarseli tutti nel letto, o quello in cui una moglie infelice propone ad uno dei concorrenti una cosa a tre con il marito per salvare il loro matrimonio.
Un reality “volgare e inguardabile perché mostra persone pronte a tutto pur di sfondare in tv” ha sentenziato il New York Times. E se nascesse anche la versione Europea?