Cellulite: combatterla con un paio di scarpe si può?

Continuiamo la nostra rassegna sulla cellulite, un problema che affligge tantissime donne, sia magre che in sovrappeso; infatti la cellulite è una infiammazione dei tessuti, un eccesso di sostanza adiposa che si deposita in alcune parti del corpo (soprattutto cosce, glutei, braccia, fianchi), raggiunge la consistenza di un cuscinetto sotto pelle e conferisce alla pelle un aspetto raggrinzito, da cui il nome “a buccia d’arancia“.
Le cause della comparsa della cellulite sono tantissime, tra cui gli ormoni sessuali femminili che favoriscono una maggiore ritenzione idrica.

Oltre all’azione degli ormoni sessuali femminili vi sono altre cause che agiscono in concomitanza: le cattive abitudini di vita, come l’abuso di sigarette e bevande alcoliche, un vita molto sedentaria, l’assenza di attività sportiva, l’abbondanza di cibo e quindi il sovrappeso hanno sicuramente un ruolo attivo nella formazione della cellulite.

Secondo studi recenti pare che anche indossare indumenti troppo stretti, scarpe con il tacco troppo alto e/o le punte troppo strette abbia un’influenza negativa sulla cellulite; questo perché viene ostacolata la normale circolazione sanguigna nelle gambe; infatti quando il sangue affluisce e defluisce con difficoltà nei tessuti ne provoca una sofferenza, sia a livello venoso che capillare, con la conseguente degenerazione del tessuto connettivo.

Tra i vari metodi per combattere la cellulite, e creme anticellulite di ogni sorta, oggi si parla tanto di scarpe anticellulite.
I produttori di questo tipo di scarpe sostengono di aver predisposto questo modello di scarpe dopo aver studiato l’andatura delle donne Masai africane, che presentano una quasi totale assenza di cellulite oltre ad avere una postura corretta. Una camminata corretta contribuisce a migliorare la circolazione, riduce le vene varicose e una giusta postura favorisce anche la respirazione.

Sul mercato uno dei prodotti che va per la maggiore è rappresentato dalle scarpe della MBT, Masai Barefoot Technology. Partendo dal presupposto che il “camminare a piedi nudi” attiva alcune articolazioni e muscoli della gamba che con le scarpe non vengono stimolate, oltre a portare benefici alla schiena, si è studiato in questa direzione per costruire un tipo di scarpa che riesca a distribuire su tutta la pianta del piede il peso del corpo grazie alla speciale soletta.
Il fondo delle scarpe appare come la base di una sedia a dondolo e, secondo la MBT, questa conformazione aumenterà l’attività dei muscoli dei glutei del 9%, l’attività degli arti inferiori del 18%,e l’attività della coscia del 19% riducendo il lavoro per le articolazioni del ginocchio.

Un’altra scarpa anticellulite è la Fit Flop, invenzione degli inglesi David Cook e Darren James. Si tratta di sandali da mare o comunque estivi, in pratica delle “infradito”, oltre a recenti versioni invernali a stivaletto. Anche le Fit Flop garantiscono una migliore camminata che stimola la circolazione e va a migliorare l’aspetto della cellulite.

Le Reebok EasyTone rispetto alle case produttrici precedenti, si sono preoccupate di dare a queste scarpe un look più accattivante, le Reebok EasyTone nascondono un prezioso segreto. Sono dotate di un innovativo sistema di capsule di bilanciamento inserite nella suola all’altezza del tallone e dell’avampiede che permette di tonificare glutei e gambe. L’ingegnoso sistema è opera di un ex ingegnere della Nasa, ora a capo del dipartimento Advance Technology di Reebok, che nel giro di un anno ha messo a punto e brevettato la sua geniale trovata. Le scarpe EasyTone di Reebok, secondo i test svolti, riescono a generare una stimolazione dei muscoli dei glutei fino al 28% maggiore rispetto ad un qualsiasi altro modello di scarpa da ginnastica.

Il tipo di materiale di cui sono costituite è il poliuretano espanso ad alta resistenza, un materiale che, quando imprimete un’impronta, lascia la forma dell’impronta stessa, adattandosi al peso, e poi torna alla sua forma primitiva
Chi le ha provate garantisce sulla comodità e sulla riduzione di dolori articolari, e sostiene che la sensazione effettivamente sia quella di camminare sul morbido; per la cellulite i giudizi sono contrastanti.
Senza dubbio le care e amate scarpe alte sono decisamente più belle. È ardua la scelta tra comodità o bellezza estetica. Provare per giudicare!

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