VIRGINIO SIMONELLI – Il vincitore della sezione canto di Amici 10, Virginio Simonelli, in un’intervista a Vanity Fair ha messo le carte in tavola dichiarando di non nutrire alcuna rivalità nei confronti di Annalisa Scarrone.
La fanciulla, come sappiamo, dopo aver vinto il Premio della Critica, ha proseguito con determinazione fino alla pubblicazione di un nuovo videoclip: Diamante lei e luce lui.
Simonelli dunque precisa:
“Siamo due cavalli di razza: ci vogliamo bene e ci auguriamo reciprocamente che le cose ci vadano per il meglio. Non siamo in competizione e io sono soddisfatto del mio percorso: il fatto di non interpretare e basta ma di essere responsabile di testi e musiche comporta un coinvolgimento diverso, nel bene e nel male”.
La vera competizione, quella che fa bruciare i più intensi ardori artistici, Virginio Simonelli l’ha vissuta durante i mesi di reclusione nella casa di Amici. La sua avversaria, in quel caso, era Francesca Nicolì.
“Quando durante una delle gare, un concorrente dell’altra squadra (Francesca Nicolì, ndr) ha scelto di sfidarmi su un mio pezzo, proprio quello che avevo portato a Sanremo e che parlava di mio padre, del divorzio dei miei e di tutta una serie di cose, per me preziose, che non mi piaceva venissero buttate in piazza in quel contesto lì. Quando l’ho saputo mi è salita una rabbia ma una rabbia… Se avessi trovato qualcosa da spaccare l’avrei spaccata”.
Il cantante che ha ammesso di recente di aver ringraziato Dio per la vittoria, afferma che tornerebbe sì a Sanremo, ma per una sua decisione. La scelta di un talent show per mettersi in mostra non è stata casuale:
“La vivevo bene, per me era importante la musica. Rispetto ai miei colleghi, però, avevo un altro approccio: avevo fatto Sanremo e pubblicato un album con una major, rimettermi in gioco e ripetere tutta la trafila di provini, casting, persone che ti giudicano non è stato facile”.
Forse cogliendo l’occasione per ribadire quanto affermato in una precedente intervista, in cui il vocalist aveva dichiarato di non ssere innamorato, Virginio aggiunge:
“in generale non sono uno da storie brevi ma, quando non ne ho una importante, mi piace divertirmi. L’ultima è durata 3-4 anni, è finita un po’ di tempo fa. Ora mi sto divertendo, però non scriva che passo il tempo a bere e ‘troieggiare”.