Borotalco in Edizione Limitata per festeggiare i 150 anni dell’Unità d’Italia

Il borotalco può forse appartenere al nostro immaginario legato a qualcosa di antico, di pulito e fresco, ad altri tempi, forse alle nostre nonne: è stato e rappresenta tuttora un importante alleato per la bellezza e la cura del corpo.

La sua origine è datata 1878, anno in cui un chimico – Sir Henry Roberts – crea a Firenze un composto di polvere di talco e acido borico (il Boro-Talcum), con proprietà antitraspiranti, sbiancanti, lenitive e antisettiche.

Il prodotto riscuote subito successo, e la grande domanda fa sì che ci sia una produzione cospicua e l’affermarsi della Roberts & Co., una società per azioni, che non solo è famosa in tutto il mondo, ma ha anche il diritto esclusivo ad utilizzare l’appellativo di Borotalco.

La polvere di talco è pensata per chi ha bisogno di mantenere la pelle asciutta per lungo tempo, senza impedirle di respirare, con una sensazione di fresco e pulito, dal profumo tenue e delicato. Si usa tipicamente dopo la doccia o il bagno, per assorbire l’umidità e donare alla pelle il suo tipico profumo.

In principio era formato soltanto da talco e acido borico: l’uno profumava, l’altro disinfettava. Oggi nella formula compaiono altri elementi, come il carbonato di magnesio, che ha una funzione assorbente, l’ossido di zinco, che protegge la pelle dalle irritazioni, e l’undecilenato di zinco, utile per prevenire e combattere le micosi; e poi sostanze conservanti, antitraspiranti e profumi.

Quest’anno, in occasione dei 150 anni dall’Unità d’Italia, Borotalco ha messo in circolazione in edizione limitata la storica latta che conteneva la polvere di Talco, che riporta sul fronte l’illustrazione della donna con il bambino degli anni ’50, in stile liberty.

Altro evento organizzato per l’occasione è una mostra monografica presso le Officine Grandi Riparazioni di Torino, dal 19 maggio al 12 giugno 2011, dove ripercorre l’evoluzione del marchio e del prodotto fino ai nostri giorni.

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