Tamarreide, Codacons boccia la seconda puntata: diseducativo e volgare

TAMARREIDE – Non poteva non lasciare indifferenti la seconda puntata di Tamarreide a base di sesso, alcol e violenza.

Dopo le sentite proteste della settimana scorsa il Codacons interviene a sottolineare il proprio sdegno per un programma che ha mandato in onda un’orgia tra Manuel e Marika chiusi nella stessa stanza insieme ai compagni di avventure Claudio e Cristiana.

E se qualcuno obietta che le immagini erano annebbiate, c’è da ribadire che il montaggio rendeva il tutto piuttosto esplicito. In precedenza Aldo Grasso aveva accusato la conduttrice Fiammetta Cicogna di essere la più tamarra, ma ora a prenderre la parola è Carlo Rienzi in persona (presidente dell’associazione).

“Chiediamo all’Agcom di disporre la soppressione immediata del programma, viste le tante segnalazioni ricevute e le immagini poco edificanti trasmesse nelle prime due puntate della trasmissione. I telespettatori ritengono altamente diseducativo il programma, che mostra situazioni ambigue, volgarità e un linguaggio scurrile da parte dei concorrenti. Il sesso, poi, sembra essere il vero motore di “Tamarreide’, con scene hot inadatte alla prima serata’. Particolarmente diseducativo quanto trasmesso nella puntata di ieri: due coppie di ragazzi si intrufolano abusivamente in una abitazione privata (a loro insaputa di proprietà di un complice del programma) e si appartano tutti e 4 in una camera da letto, lasciandosi andare ad effusioni non proprio soft. Si rischia di lanciare pericolosi messaggi al pubblico più giovane L’Agcom deve intervenire ordinando la soppressione del programma, e non escludiamo di rivolgerci anche alla Procura della Repubblica a tutela dei telespettatori più giovani”.

Basteranno queste vivaci proteste a mettere un freno al dilagare dei tamarri?

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