Emma Marrone mette in guardia i giovani dal cancro: cercatelo prima che vi trovi

EMMA MARRONE – Parlarne durante la sua permanenza nella scuola di Amici 9, o peggio, durante la settimana di Sanremo sarebbe stato alquanto sospetto. E così Emma Marrone ha aspettato qualche mese prima di rivelare di aver avuto un cancro all’utero.

Oggi la star di Amici è impegnata in una campagna di prevenzione assieme alla Fondazione Ant di Bologna ed è proprio per questo che ha deciso di offrire una preziosa testimonianza della sua esperienza. Poco prima di entrare nella scuola di Amici, il ginecologo le ha diagnosticato il tumore, invitandola a farsi operare quanto prima. “La neoplasia mi aveva preso utero e ovaie” ha raccontato la cantante a Corriere.it. “Avevo fatto la Tac e la risonanza magnetica. Anche la ricerca dei marker nel sangue confermava la presenza di cellule tumorali. A quel punto non potevo più sfuggire“.

Se lo faccio adesso è perché ci credo e voglio aiutare, se posso. Non ho bisogno di usare una malattia del genere per sponsorizzarmi. Nemmeno un mese fa è morta di tumore una mia giovane fan e altre sono in cura. Questo bisogna chiedersi: è normale, ancora oggi, che una ragazzina di 17 anni muoia di tumore in Italia?“. La campagna è incentrata sulla prevenzione: il motto, “Cercalo prima che ti trovi“, è piuttosto chiaro ed efficace.

La spossatezza e la perdita di peso sono state le prime avvisaglie, anche se i genitori di Emma le avevano inizialmente attribuite alla vita movimentata e stressante della cantante allora 25enne. Ma la Marrone, per sua fortuna, ha sentito che c’era qualcosa di più: “Sai quando ti si accende quella lampadina nella testa? Anche prima di andare a fare la visita avevo parlato con mia mamma e le avevo detto: preparati perché non ne verrà niente di buono, lo so. Me lo sentivo dentro“.

Dopo la diagnosi, l’operazione. I dottori hanno subito messo in guardia Emma, rivelandole che la sua vita era seriamente in pericolo e che, anche se fosse sopravvissuta, probabilmente non avrebbe potuto avere figli in futuro. “Non smetterò mai di ringraziare la dottoressa Marialuisa Framarino e lo staff di Ginecologia. Mi hanno accolto subito bene e mi hanno salvato la vita” racconta la salentina. “Lei ce l’ha messa tutta per salvarmi le ovaie e l’utero. E c’è riuscita. Fortunatamente non c’è stato nemmeno bisogno di fare radio o chemioterapia, come invece mi era stato anticipato. Dopo l’intervento ho fatto di nuovo gli esami ed era sparito tutto. Nel sangue non era rimasto niente, come se il mio corpo avesse immediatamente reagito bene”.

Una sola settimana di ricovero e poi dritta a casa: “Sono stata dimessa anche un giorno prima del previsto, perché volevo tornare a casa. È stato il solo momento in cui ho pianto: non pensavo di uscire con le mie gambe, sinceramente“. E in meno di un mese, eccola lì, sullo sgabello di un pub, a esibirsi come nulla fosse: “Avevo ancora i punti e il busto con le stecche, che ho portato per mesi, anche quando ho fatto il primo provino il 3 giugno ad Amici”. Ovviamente Maria De Filippi era a conoscenza dello stato di Emma, ma, su richiesta della cantante, non ne ha mai fatto parola in trasmissione.

Scampato il pericolo, Emma si sente in dovere di fare qualcosa: “Da quando sono scampata al male mi sento un po’ fortunata e un po’ missionaria nei confronti dei giovani. A loro dico: mi raccomando, non bisogna vergognarsi di andare dal medico. La prevenzione è importante. Avessi fatto più visite prima, magari avrei arginato il problema in maniera diversa“.

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