RENATO BRUNETTA – Dopo il matrimonio di Mara Carfagna e Marco Mezzaroma, ancora fiori d’arancio tra i banchi del Parlamento: il 10 luglio si sposerà Renato Brunetta con Tommasa Giovannoni, detta Titti.
Cominciano a trapelare le prime indiscrezioni e Dagospia pubblica l’anticipazione di Denise Pardo che per l’Espresso ha raccolto i dati della lista nozze.
“Macché porcellane, cristallerie, tazze e tazzine. Titti e Renato non sono precari, sono entrambi arrivati” così ironizza Denise Pardo che prevede anche una appassionata partecipazione dei fan di Brunetta: “i dipendenti del pubblico impiego, noti fans del ministro che li chiama affettuosamente “fannulloni” e le colonne “dell’Italia peggiore”, cioè i precari, gentaglia senza reddito con assurde pretese come un regolare contratto di lavoro.”
Ecco la stravagante lista nozze:
54 Lampade
Brunetta e Titti chiedono lampade, piantane: si parte da un prezzo minimo di 200 euro per arrivare a 1000 euro per un pezzo in nichel, ottone e oro.
10 Tappeti
I tappeti dovranno essere in stile “vintage” formati da quadrati di stoffe diversi: il prezzo minimo è di 712 euro per una guida, mentre per un tappeto di 3 metri per 4 si arriva a 6000 euro. Attenzione allo sconto del 15%!
7 Tavoli
Tavoli da pranzo e non per un prezzo che va dai 1000 euro ai 2000 euro.
Suppellettili
Sei fioriere, due cristalliere da 700 e 5000 euro, comò, librerie console, irrinunciabili capitelli e due testiere del letto matrimoniale dal valore di 700-1000 euro ciascuna.
Fiori
Amanti della natura, hanno pensato anche al giardino richiedendo tre olivi da 4500 euro, 2 palme da 2000 euro a pezzo, 4 melograni da 800 euro l’uno, 30 lavandule, 30 rosmarini, 200 lauri, 20 buxus a palla. E poi un ciliegio, un mandorlo, un susino un fico di cui però non viene dato il prezzo.