Amy Winehouse: morte shock, dubbi sui retroscena. Oggi i funerali

AMY WINEHOUSE – La morte della cantante Amy Winehouse scomparsa improvvisamente a soli 27 anni sta facendo versare molte lacrime non solo ai suoi genitori ma anche ai pochi amici che Amy aveva.

“Non riesco nemmeno più a respirare da quanto sto piangendo. Ti amerò per sempre, amerò per sempre la vera te” sono le parole toccanti di Kelly Osbourne, grande amica della Winehouse la cui morte rimane ancora un mistero. Sì perchè la morte dell’artista in un primo momento considerata logica conseguenza della sua vita “dannata” fatta di droga e alcool non appare così scontata.

I rumors parlano di un probabile suicidio della Winehouse -soprattutto avanzati dal Sunday Times- che getterebbero delle ombre circa i giudizi fin troppo affrettati sulla sua morte che da più parti si sono accumulati. Certo, appaiono subito ovvie le cause cliniche del decesso, cioè a seguito di un cocktail di farmaci e droghe, ma effettivamente si potrebbe ipotizzare una volontà della cantante di porre fine alla sua vita. Come una presa di coscienza che l’avrebbe portata ad attuare un consapevole gesto per scrivere la parola Fine.

Intanto oggi si svolgeranno i funerali in forma privata secondo il rito ebraico in una sinagoga di North London a cui non parteciperà l’ex marito “tossico” di Amy Winehouse, Blake Fielder Civil, l’uomo da cui ha divorziato nel 2009 dopo due anni di matrimonio turbolento.

E i fans che avevano acquistato il biglietto per sentirla cantare il 16 luglio al Festival di Lucca, ora preferiscono non chiedere il rimborso e tenersi il biglietto come cimelio.

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