Vasco Rossi ha una macchia nera sopra i polmoni e attacca Ligabue

VASCO ROSSI – Ora il popolo del Blasco sarà ancora più preoccupato. Vasco Rossi ha parlato della sua salute con una telefonata con il giornalista del Corriere della Sera Mario Luzzato Fegiz.

Il vero problema è che non hanno capito cosa ho. C’è una macchia nera sopra i polmoni e poi un dolore come se avessi una palla di grasso fra le scapole. Dolori pazzeschi. Mi hanno rivoltato come un calzino, mi hanno riempito di antibiotici e antidolorifici. Ma non è stata fatta una diagnosi precisa. E questo non mi piace”.

Insomma i presupposti per essere preoccupati per il rocker di Zocca c’erano tutti. A quanto pare non c’era solo una costola rotta.

“Il cortisone che mi hanno dato per riuscire ad andare in scena le ultime sere a San Siro mi ha indebolito le ossa e così mi sono rotto le costole. Ho smesso con le droghe nel 1986 e da allora sono andato avanti con gli psicofarmaci. Se smetto ho una strana sensazione di vuoto. Se deciderò di farne a meno proverò a farlo in un ambiente protetto. Comunque ribadisco il concetto: i farmaci antidepressivi mi hanno salvato la vita”.

Vasco poi dopo aver definito Ligabue “un bicchiere di talento in un mare di presunzione” che ha scatenato la guerra tra i due artisti su facebook, torna a parlare del collega.

“Finiamola con questa storia che un artista non accetta mai di parlar male di un collega. Cerchiamo di non essere ipocriti. Io non sopporto il signorile silenzio di Ligabue che avalla l’idea che fra noi ci sia una competizione, una gara. Evidentemente lui crede davvero di poter competere con me. Dovrebbe invece dire apertamente e onestamente che in realtà abbiamo strade diverse, percorsi non confrontabili per molte ragioni. Invece tace, avallando questa specie di gara. Presuntuoso e arrogante. Basta sentire una canzone come “Fra palco e realtà” per capire che si sente un superuomo”.

Dopo queste dichiarazioni si può essere davvero in ansia per la salute della più grande rockstar italiana!

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