Sean Penn senza censura: “Oliver Stone è uno st….”

SEAN PENN – Dopo aver fatto parlare di sè per la storia con Scarlett Johansson, è uno Sean Penn scatenato quello che risponde alle domande sui suoi colleghi in un’intervista su Max.

“Non fosse uno stronzo, Oliver Stone farebbe film ancora più belli e l’avrei già incontrato”. E di Nicholas Cage dice: “È uno dei migliori attori in circolazione, non fosse che s’è venduto al Dio denaro. Noi siamo responsabili dei film che facciamo: le nostre scelte hanno un valore… altrimenti, che senso ha?”. Su Madonna: “Con lei ho passato quattro anni senza mai intavolare una conversazione che sia una”. Di Clint Eastwood osserva che è “una delle poche leggende di Hollywood che non mi ha mai deluso”.

Ma Sean Penn parla anche di altri argomenti: l’America: “amo la mia terra so di essere cresciuto in un paese che si crogiola in una religione basata sulla paura, con un governo corrotto e una popolazione bianca che vive su terreni che ha rubato e poi passato di generazione in generazione”.

Le armi: “avere una pistola è un mio diritto di cittadino, quindi ho una licenza regolare”. Film: ad ottobre Penn sarà nelle sale italiane con This must be the place, l’ultima fatica di Paolo Sorrentino: “Ho studiato Il Divo. Penso che abbia tutti i toni di un film politico, sociale, di ribellione contro l’immobilismo governativo. Lo stesso immobilismo che ha paralizzato e continua a paralizzare gli Stati Uniti dall’era maledetta dei presidenti Bush”.

Impegno sociale: “Sono soddisfatto di quello che siamo riusciti a fare ad Haiti e a chiunque pensi che l’ho fatto per dare smalto alla mia immagine pubblica, dico solo che ho molto altro da fare che occuparmi di loro. Spero che queste persone muoiano urlando di dolore per un cancro al retto”.

Famiglia: “la paternità mi ha cambiato la vita, è la lezione più grande e importante che si possa avere. Essere genitore è il miglior gioco mai inventato”.

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