Gossip “locale”: sposo molla sull’altare la sposa che lo tradiva col testimone

BARI – Un matrimonio come tanti quello che si sarebbe dovuto celebrare agli inizi di settembre nella Basilica Maria santissima della Madia, a Monopoli.

Due noti rampolli di due famiglie bene della città si stanno per unire in matrimonio davanti a Dio, a centinaia di invitati e a un corposo team di fotografi. La cerimonia prosegue senza intoppi, qualcuno si commuove, qualcuno sbadiglia, i bambini piagnucolano, Don Vincenzo recita la messa a memoria.

Arriva il fatidico momento del “Vuoi tu X prendere Y, ecc“. I presenti si risvegliano dal torpore, i fotografi, sgomitando, lottano per avere un primo piano degli sposi mentre pronunciano il loro ““, i parenti più stretti sfoderano i loro fazzoletti e anche i bambini piagnucolosi smettono per un attimo di lamentarsi per assistere al momento più magico della giornata. La sposa, con il suo sontuoso abito bianco, pronuncia il suo “” con voce tremante dall’emozione. Quando però la stessa domanda viene posta allo sposo, la chiesa viene invasa dal silenzio.

Don Vincenzo, imbarazzato, attende qualche secondo e ripete la domanda. La risposta dello sposo questa volta non si fa attendere: un secco “No” risuona minaccioso tra le sacre mura della basilica. Il Don deglutisce rumorosamente: “Figliolo, posso chiederti il motivo di questa drastica decisione?“. Lo sposo si caccia gli anelli in tasca, si volta verso parenti e amici e in una sola frase riesce a rendere perfettamente l’idea della situazione: “Chiedetelo alla sposa e al suo testimone, il perché di questa scelta“.

Una curiosità: dopo la mancata cerimonia, il mancato marito ha invitato la sua metà di parenti e amici al ricevimento di nozze (si sa, i catering non danno mai rimborsi!) per festeggiare il suo “ritorno al celibato”.

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