Rocco Siffredi sessualmente razzista: sì a nere e asiatiche ma solo per lavoro

ROCCO SIFFREDI – Venerdì vi abbiamo raccontato degli acciacchi e dei logorii che anni di film porno hanno causato a Rocco Siffredi. Oggi vi riportiamo la seconda parte dell’intervista che l’attore e produttore di film hard ha concesso al mensile Max (perché tutta insieme, una sua intervista, è davvero dura da reggere!).

Sono tornato al porno perché ero depresso” ha raccontato Rocco, che qualche tempo fa aveva deciso di terminare la sua carriera da attore concentrandosi nel campo della produzione ma dopo mesi di “astinenza” è tornato a recitare davanti alle telecamere per non cadere in depressione.

Mister Siffredi ha ammesso che, anche se per lavoro farebbe qualsiasi cosa, nella vita privata ha comunque dei gusti personali ed è addirittura “selettivo” con le donne: “Sono un challenger, mi piace far quello che nessuno crede possibile, ad esempio sesso con donne grassissime, brutte o anziane. La cosa più difficile è stato farlo con tre donne dai 67 ai 73 anni. Sessualmente sono un razzista, posso andare anche con le nere e le asiatiche, ma solo per lavoro“.

Il porno attore ha voluto dire la sua anche sull’attuale visione del sesso nella nostra società: “Oggi la gente si sente sessualmente libera di fare quel che vuole, la perversione sta toccando livelli che neppure io avrei immaginato. La vera rivoluzione sono le ragazze che guardano film quasi quanto gli uomini e a 18 anni sono già delle bombe“.

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