Grande Fratello pilotato: sono gli autori a formare le coppie, parola di Ascanio

GRANDE FRATELLO – Un’intervista che farà discutere quella rilasciata da Ascanio Pacelli a Vanity Fair. L’ex gieffino si è scagliato contro il Grande Fratello e contro la sua conduttrice di allora, Barbara D’Urso (“Troppo protagonista, non metteva l’attenzione sui ragazzi, ma su di sé. E poi aveva preferenze smaccata per alcuni“).

Chissà se il motivo di tanto rancore è la condanna inflittagli dalla Endemol per aver violato il contratto firmato poco prima di entrare nella casa? “Due giorni prima di entrare avevo firmato un papiro di 150 pagine” racconta Ascanio “dentro c’era una clausola per cui la Endemol poteva cedere a terzi i diritti sulla mia immagine. Ma io non mi trovai bene con le persone che li avevano acquistati, non mi piaceva come gestivano le mie serate. Iniziai a fare da solo, credevo fosse un mio diritto. Quelli però mi hanno fatto causa, hanno chiesto 500 mila euro, e dopo 7 anni sono stato condannato. Spero di cavarmela con una penale“.

L’amore tra Katia Pedrotti e Ascanio prosegue tra alti e bassi, come accade nelle coppie “normali”. Ma a quanto pare questo rapporto, che dopo anni (e la nascita di una bambina, la splendida Matilda) sembra ancora funzionare a meraviglia, non era stato voluto dagli autori del GF che avevano decido a tavolino di accoppiare Ascanio a un’altra concorrente, Carolina Marconi: “Nella nostra edizione gli autori avevano provato a formare delle coppie per vedere se funzionavano, e io ero finito con Carolina. Ma avevo subito puntato Katia” ha rivelato l’ex gieffino.

Ormai il fatto che il Grande Fratello sia pilotato (come molti altri reality, bisogna aggiungere) non è più un segreto. Noi di SoloGossip ne abbiamo parlato fin troppo spesso.

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