Lele Mora in carcere, Platinette lo difende

PLATINETTE – Mauro Coruzzi, in arte Platinette difende il suo amico Lele Mora tornato in carcere dopo il ricovero in ospedale. Platinette dalle pagine del settimanale Gente parla della situazione dell’ex manager definendolo un capo espiatorio.

“Passare da un mondo dorato alle quattro mura di un carcere non è facile. ma se ha perso peso non è per depressione. Lele si rifiutava di mangiare alla mensa e si nutriva con le merendine del distributore automatico”, spiega Platinette. Lo ha scelto per la bravura: “Ma per il resto mi sono sempre rifiutato di partecipare alle sue feste, a quello che io chiamavo “un circo”. Dismessi i panni di Platinette, sono un orso. (…) Lele invece ha un’incapacità cronica di accettare la solitudine. (…) E’ un uomo molto mite e generoso. Ma spesso si è circodato di persone che non lo meritavano (…). E aggiunge: “Io credo che nessuno si debba abbandonare. Sono fatto così”.

Lo vanno spesso a trovare la ex moglie e i figli Diana e Mirko. Non solo.“Tiene una fitta corrispondenza con Sabrina Ferilli. So che anche Barbara D’Urso e Maria De Filippi si sono fatte vie. Dopo l’arresto anche Fabrizio Corona ha mandato messaggio: “Io e Belen ti siamo vicini in questo triste momento”. Ma lui ha avuto il dubbio che non fosse stato lui a scriverlo, non era nello stile di Fabrizio, mi ha detto”.

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