Melania Rea: da Quarto Grado arriva il libro-ritratto di Salvatore Parolisi

DELITTO REA – Lo strano caso di Melania Rea, è il libro scritto da Antonio Delitala, cronista della trasmissione Quarto Grado, un giornalista che ha voluto comporre un ritratto inedito del caporalmaggiore dell’esercito italiano attualmente in carcere per l’omicidio della moglie Melania Rea.

In questo volume, protagonista assoluto è Salvatore Parolisi, che Delitala ha conosciuto prima che venisse arrestato, riuscendo a stabilire con lui un canale confidenziale privilegiato, raccogliendo i suoi sfoghi e incrociandoli con la complessa trama degli eventi: dal primo incontro con Melania, a quel pomeriggio del 18 aprile 2011.

Melania aveva molte attenzioni per Salvatore”, scrive Delitala, “ma lui a un certo punto la tradì. La storia di questo delitto passa anche da questo tradimento“. Del resto, tutta l’inchiesta è segnata da infiniti tradimenti, in primis quello con la soldatessa Ludovica

In due anni di relazione, scrive Delitola, “quasi 1.000 messaggi erano stati inviati da Salvatore a Ludovica e oltre 1.200 da Ludovica a Salvatore. Parole d’amore, ma anche di rabbia. Frasi impetuose ma anche di buon senso”. Scrive Ludovica: “Non voglio stare sulle spine, deciditi una buona volta. Non tirare troppo la corda. Potrei stancarmi”. Risponde Parolisi: “Buona notte passerottino mio, sei la mia vita… Ho dato troppo affetto e riconoscenza a questa donna che alla fine non amo… Ho abbassato la testa per trovare con lei un accordo economico più tranquillo e conveniente per il mio futuro, che sei tu. Hai le chiavi del mio cuore”.

Parolisi confida a Delitala gli incubi che non gli danno pace: “Diceva che non riusciva a dormire la notte perché Melania era come se fosse vicina a lui, ne sentiva il respiro, gli appariva nei sogni pallida come una morta, il volto cereo pervaso da una tristezza languida come noi ci immaginiamo che siano i morti”.

Dagli incubi, poi, Parolisi passa alla prigione. Ad agosto, dopo 13 giorni di carcere, Salvatore  scrive a Delitala una lettera su sei paginette di quaderno, riportata integralmente nel libro. L’autore commenta: “Questa lettera contiene molta umanità anche se non risponde alla domanda più importante: chi ha ucciso Melania?”. È la domanda che Delitala pone a conclusione del libro e la risposta, conclude l’autore, non è per nulla scontata.

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