Silvio Berlusconi: la stampa estera lo saluta così

SILVIO BERLUSCONI E DOPO – Fin che si scherza si scherza ed è giusto farlo (vedi la canzone dedicata al premier della Sora Cesira o il tentativo, fallito, di Striscia la Notizia di consegnare il tapiro d’oro a Palazzo Grazioli), ma poi a un certo punto bisogna tornare a parlare di cose serie.

Il nostro Paese sta vivendo un momento cruciale, uno di quelli che rimarrà scritto nero su bianco sui libri di storia. C’è chi a gran voce chiede le elezioni anticipate, chi sollecita passetti laterali e chi vanta ancora di avere i numeri per tirare avanti la carretta. Ma in tutto questo caos, come ci vede il resto mondo? Ecco cosa scrive la stampa estera sulla attuale situazione italiana.

L’edizione europea del TIME propone in copertina un bel primo piano di Silvio Berlusconi, definendo nel servizio firmato da Rana Foroohar, la nostra come “l’economia più pericolosa del mondo” e spiegando come il nostro premier uscente abbia messo a repentaglio l’Unione Europea.

Il FINANCIAL TIMES, invece, è più preoccupato per il suo probabile successore Mario Monte: “Servono leader, non solo manager (…) sarebbe un fatale errore presumere che, in entrambi i casi, una coalizione di vecchie elite politiche, guidata da un tecnocrate, forniscà una cura miracolosa per problemi profondamente radicati”.

In una lunga analisi dal titolo ‘Cosa significa l’uscita di Berlusconi per l’Italia’, il GUARDIAN parla dell’era Berlusconi come di “17 anni che hanno significato povertà galoppante, prezzi dilaganti, criminalità organizzata più forte, mercato nero in crescita e una scioccante fuga di cervelli”. E per il futuro “la visione più pessimistica, ma forse realista, è che Berlusconi non sia ancora fuori dal potere”.

LE FIGARO sottolinea come l’Italia stia attraversando un momento davvero cruciale, focalizzando l’attenzione sulla figura di Mario Monti che “appare agli occhi degli italiani come l’uomo della situazione”.

Scrive LIBERATION: “In meno di 24 ore e mentre finora aveva reclamato elezioni anticipate dopo le sue dimissioni, il Cavaliere ha cambiato posizione. Primo perchè i mercati non sono convinti dalla soluzione elettorale, che prolungherebbe l’instabilità politica di diversi mesi. Ma anche perchè una parte delle sue truppe si è ribellata contro l’ipotesi di uno scioglimento del Parlamento”.

Il tedesco SUDDEUTSCHE ZEITUNG pubblica un’intervista del capo del fondo salva-Stati Klaus Regling, secondo il quale “L’Italia è a corto di tempo” e il WELT online punta tutto su Monti: “E’ quello per salvare l’Italia”.

Lo spagnolo EL PAIS titola: “Il governo tecnico divide il partito di Berlusconi”, descrivendo Mario Monti come un ‘rispettato economista’.

E L’America? La CNN titola “L’Italia è incapace di sguinzagliare il suo talento”. Per la Cnn, “nel tempo, Berlusconi è diventato vittima della sua arroganza ma è ancora presto per scrivere il suo necrologio politico”. Simile la conclusione del NEW YORK TIMES secondo cui è “prematuro scrivere la fine di Berlusconi”IL WALL STREET JOURNAL, infine, apre su Mario Monti, considerato un outsider politico.

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