Selvaggia Lucarelli vs. Laerte Pappalardo e Panicucci: è guerra su Facebook

SELVAGGIA LUCARELLI – La gossip-blogger più glamour d’Italia è inferocita e, forse, in questo caso ha anche ragione. Sono mesi che il suo ex marito nonchè ex naufrago Laerte Pappalardo passa le sue mattinate nel salotto di Federica Panicucci per parlare della fine dell’amore con Selvaggia e dell’amore in corso per il figlio adolescente (Leon) affidato alla madre.

A Mattino 5, Laerte ci va per mettere in scena un dramma che in realtà non esiste, per questo Selvaggia Lucarelli ha lanciato sulla propria pagina Facebook la campagna Pannolini sporchi“. In cosa consiste e come partecipare? Lo spiega direttamente la Lucarelli.

Allora. Ho chiamato due volte in diretta la signora Panicucci violentandomi, chiedendo rispetto per mio figlio che non ha chiesto questa visibilità . Ho chiesto di non parlare in tv di questioni inerenti mio figlio e la mia separazione. Ho detto che DESIDERO TUTELARE MIO FIGLIO, che non aspiro a fare la Corona/Moric dei poveri, ho specificato che mio figlio è grande e molto sveglio e che non vorrei che a scuola gli raccontassero cose che non sa, non vive, non lo sfiorano perché è FELICE. Ho mandato diffide legali al mio ex marito. E stamattina è ancora lì, con la Panicucci continua a voler far passare la mia separazione come rappresentativa di drammi familiari che non esistono. Il mio ex marito non lavora. Non gli va. Punto. Al limite dovrei andare io per salotti. Al limite. Ora io dico. Come la si ferma ‘sta gente? Faccio chiamare Leon in diretta e gli faccio dire: “Ma i cazzi miei a quest’età non dovrebbero essere i Gormiti e il pirata dei Caraibi?”. E mo’ basta.

Ok. Non ho mai utilizzato in alcun modo il seguito che ho sul web. Lo faccio oggi, per la prima volta: vi chiedo di mandare una mail e di chiedere a parenti e amici di farlo, a mattinocinque@mediaset.it. con me in copia. (è importante che mi mettiate in copia: selvaggialucarelli@gmail.com ) Vi chiedo, se approvate la mia battaglia e di copiare e incollare il seguente testo con oggetto “Pannolini sporchi”: Leon ha quasi sette anni. E’ un bambino felice. Sua mamma vorrebbe preservare la sua felicità e vi chiede rispetto e silenzio, ininterrottamente e disperatamente, da mesi. Richiesta inascoltata, purtroppo. Leon non ha chiesto che si parli di lui in tv e non deve sapere dalla tv o dai compagni di classe che glielo racconteranno, che sua mamma e suo papà hanno dei problemi. I panni sporchi lavateli pure in pubblico, ma i pannolini lasciateli lavare in casa. Io sto dalla parte di Leon e contro questa brutta televisione che vuole ascolti felici e bambini infelici. Grazie”.

   

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