SARAH SCAZZI – Dopo le interviste, le confessioni, le incarcerazioni, i depistaggi, ecco che si apre il processo per l’omicidio di Sarah Scazzi.
Sebbene nè Sabrina Misseri che appare con capelli lunghi e molto provata, nè Cosima Serrano vogliano essere riprese, le telecamere sono presenti in aula per volere della corte causa:
“eccessivo interesse della società alla rilevanza del processo“.
In tribunale quindi sono presenti 3 telecamere (per il momento) appartenenti a Un giorno in pretura che poi passerà le immagini alle varie emittenti che ne facessero richiesta.
Accusate del barbaro omicidio della piccola Sarah: Sabrina Misseri, che nel corso dell’udienza si asciuga spesso le lacrime, e la madre Cosima Serrano, sedute nella gabbia degli imputati, mentre Michele Misseri, apparso con un giubbetto di jeans e un look molto dimesso, è lì a fianco, imputato per soppressione di cadavere e furto di telefonino.
Settanta gli spettatori ammessi in aula, con persone provenienti da ogni dove per assistere a quello che deinfiniscono : “il giallo dell’anno”.
Come anticipato, nel corso del processo verranno mostrate le foto del ritrovamento del cadavere della giovane di Avetrana, e i familiari della vittima, tutti presenti in aula, hanno chiesto di sospendere le riprese in quel momento.
La seduta è in atto da questa mattina, ma la verità sull’omicidio di Sarah è ancora ben lontana dal venire a galla.
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