Paolo Villaggio: mi scuso con i sardi, si trattava solo di una battuta

 

PAOLO VILLAGGIO – Dopo le polemiche scoppiate in merito all’infausta uscita di Paolo Villaggio sui pastori sardi, ecco che sopraggiungono le sentite scuse del noto comico.

Mi sembra paradossale tutto quello che sta succedendo. Se avessi voluto offendere i sardi, che conosco bene, avrei detto altre cose. Mi dispiace e mi scuso. Per punizione sono pronto ad andare vestito da francescano a farmi tutta la Sardegna a piedi”.

Così Villaggio commenta il polverone sollevato da quella che non voleva essere affatto un’offesa al popolo sardo. Ed ecco quindi la giusta ammenda secondo il nostro amatissimo “tragico” Fantozzi:

“Per punizione sono pronto ad andare in traghetto a Olbia e poi, vestito da francescano o da Gesù Cristo con le spine in testa, a farmi tutta la Sardegna a piedi e fermarmi ogni 500 metri a chiedere scusa per la battutaccia”.

Prosegue poi Villaggio:

“Non sono così vecchio e rincoglionito è assurdo che la gente non abbia capito che si trattava solo di una battuta. Lasciamo stare le reazioni dei politici, i sardi non devono prendersela, era solo umorismo”.

In caso la sardegna tutta quanta e un pò priva di senso dell’umorismo volesse boicottare il suo spettacolo in programma a cagliari il 20 febbraio, ecco la soluzione:

“Vorrà dire che farò un harakiri pubblico”.

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