TWITTER – Roberto Bolle e il tweet sui senzatetto che indigna i napoletani

TWITTER – I vip moderni non amano organizzare interviste e conferenze stampa per fare le loro dichiarazioni al mondo: ora esistono i social network, e in particolare il mitico Twitter, a quanto pare molto amato dai “famosi”. Peccato che alcuni vip, quando cominciano a cinguettare sul web, non si rendano conto che quello che dicono farà il giro del mondo e potrebbe non essere gradito a tutti…

Il ballerino più famoso del momento, Roberto Bolle, si è messo nei guai per colpa di 140 caratteri poco graditi: “I senzatetto che s’accampano e dormono sotto i portici del Teatro San Carlo, gioiello di Napoli, sono un emblema del degrado di questa città“. Un’uscita piuttosto infelice, considerando tra l’altro il clima gelido che attanaglia l’Italia in questi giorni. Bolle, attaccato da tutti i fronti, si è visto costretto a cancellare subito il tweet e a dare spiegazioni sull’accaduto.

Indignati, in particolare, i Verdi di Napoli: “Bolle mostra di preoccuparsi solo dell’estetica della città che da sempre gli ha riservato un’accoglienza calorosa. Si preoccupasse più degli ultimi, di quelli più sfortunati di lui. Visto che assieme a decine di associazioni da venerdì è stata messa in campo una gara di solidarietà che vede in strada ogni sera decine di volontari per prestare soccorso ai clochard invitiamo Bolle a mettere da parte per una sera il suo lavoro e scendere in campo con noi. Può darsi che un’esperienza del genere lo aiuti a comprendere di cosa sta parlando e magari lo spingerà a qualche gesto di solidarietà più concreto“.

Immediata la risposta ufficiale di Bolle, sempre via Twitter: “Mi spiace leggere che le mie parole siano state fraintese“. L’ufficio stampa ricorda ai fan che Bolle è anche ambasciatore di buona volontà dell’Unicef “e si è sempre impegnato per i più bisognosi, partecipando a numerose iniziative di solidarietà e beneficenza. Il messaggio è stato male interpretato. Era rimasto colpito proprio dalle condizioni di disagio di queste persone meno fortunate, che stanno patendo in questi giorni più di qualsiasi altro la neve e il gelo. L’intenzione era semplicemente quella di richiamare l’attenzione su di loro“.

Il ballerino rincara la dose (di scuse?): “Il mio attacco non era rivolto ai senzatetto, le persone più bisognose d’aiuto. Non è nella mia sensibilità. Credo di averlo sempre dimostrato“.

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