Ryan Reynolds: “Il successo distrugge l’amore”

RYAN REYNOLDS – Avere una vita privata non è facile se ti chiami Ryan Reynolds, sei l’uomo più sexy del pianeta (secondo People), e la tua ex moglie si chiama Scarlett Johansson. Neanche con la sua nuova fiammaBlake Lively, la regina di Gossip Girlo, la vita privata di Ryan Reynolds è migliorata.

So bene cosa significa sentirsi spiati, guardati. Quando vai al ristorante o in un locale a bere qualcosa, c’è sempre qualcuno pronto a scrivere su Twitter quello che stai facendo. Devi stare attento a ogni cosa che fai, perché il giorno dopo la leggerai di sicuro da qualche parte” ha detto l’attore a Vanity Fair.

Anche nel suo nuovo film Safe House (in Italia dal 2 marzo) Reynolds, canadese di 35 anni, deve sacrificare l’amore per la carriera. “Ho parlato con molti agenti, volevo capire come funziona il loro lavoro», spiega. “Mi hanno raccontato che cosa vuol dire mentire alla tua famiglia e a chi ami. Ho capito che non mi interessava fare l’agente alla James Bond: volevo  mostrare la realtà di queste persone e quanto sono sole”.

Lei, però, non rinuncia all’amore. Vorrebbe diventare padre?

«Sì, voglio assolutamente dei figli in futuro. Ma non so quando succederà».

A Hollywood ci sono molti canadesi di successo, Ryan Gosling, Jim Carrey, David Cronenberg. Qual è il vostro segreto?

«Siamo parassiti! Credo che sia perché cresciamo sentendoci i fratelli  minori   degli americani, li guardiamo da lontano. Poi ce la fai e  arrivi a Los   Angeles, ma non hai mai la sensazione di farne parte  veramente. Questo   può essere un vantaggio, ti aiuta a non prenderti  troppo sul serio».

Si fida delle persone?

«Mi ci vuole un po’  per lasciarmi andare. La fiducia va conquistata. Chi fa davvero parte  della mia vita è lì già da tanto tempo. Ho bisogno di 4 o 5 anni prima  di riuscire a dire: “Ok, ci tengo, e so che per te è lo stesso„. Credo  che sia importante riconoscere gli amici, ma ancora di più i nemici».

Chi sono i nemici?

«In realtà, credo di  essere  io il peggior nemico di me stesso. Perdo sempre troppo tempo ad   ascoltare la mia testa, invece dei miei sentimenti. Dovrei reagire più   d’istinto».

Quand’è stata l’ultima volta che si è arrabbiato con qualcuno?

«È  da anni che non mi capita, cerco di controllarmi. Preferisco prima  parlare. Piuttosto, esplodo dopo, quando sono solo. In  passato ho fatto  delle brutte litigate e alla fine mi sono  sentito  solo peggio. Di solito  mi arrabbio con me stesso, soprattutto  sul set,  quando non riesco a  fare una scena come vorrei. Ecco, lì perdo  la  pazienza».

Un esempio? Un giornalista francese gli fa una domanda su Scarlett Johansson e lui lo butta fuori dalla stanza. Anche le star perdono la pazienza!

 

 

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