Lucio Dalla: l’ultimo saluto di Bologna e le lacrime del compagno Marco – FOTO

LUCIO DALLA – Si è svolto nel giorno del suo 69esimo compleanno il funerale di Lucio Dalla, nella chiesa di San Petronio che si affaccia sulla sua Piazza Grande dove in 30mila si sono raduntati per render omaggio a un figlio di Bologna.

Toccante, durante la cerimonia, il saluto dato dal compagno di Dalla, Marco Alemanno, che con la voce rotta dalle lacrime ha letto il testo de “Le rondini”. Poi la sepoltura al cimitero la Certosa dove riposerà insieme a papà Giuseppe e mamma Jole.

Tanti gli applausi al feretro da parte dei bolognesi che hanno perso un “fratello”. “Lucio Dalla veniva da un colloquio con Dio incredibile, la sua fede passava attraverso l’uomo e rifletteva la sua umanità” è la spiegazione più semplice che padre Boschi dà, nell’omelia, della spiritualità del cantante. “Lucio – ha continuato  – con la parola e con la musica scolpiva nelle nostre anime, attingeva dalla profondità, con la sua sete di Dio e dell’assoluto”. Un uomo che “trasmetteva serenità e gioia, l’eredità che ci lascia è proprio questa, l’insostenibile leggerezza dell’essere“.
Nessun funerale spettacolo ma tanti vip presenti alle esequie come Renato Zero, Eros Ramazzotti, Ligabue, Gianni Morandi, Gigi D’Alessio, Gaetano Curreri, Renzo Arbore, Jovanotti, i Pooh, Andrea Mingardi e Roberto Vecchioni. Ma un grande assente, Francesco De Gregori, che con Dalla condivise il mitico tour di Banana Republic: molto addolorato, il cantautore però – spiegano dal suo staff – non partecipa mai a questo tipo di cerimonie.
Tanto riserbo era stato conservato in questi giorni sulla vita privata di Lucio Dalla ma Marco Alemanno, l’amico come è sempre stato dichiarato, nella suo messagio d’addio ha spiazzato tutti: “Chi lo sapeva che dopo qualche anno avrei incontrato quel signore – ha detto – e chi avrebbe immaginato che avrei lavorato con lui. Invece è successo e da diverso tempo ho il piacere, l’onore e il privilegio di crescere al fianco di Lucio, il cantante, il musicista, il regista, ma soprattutto l’uomo eterno bambino a cui devo già tanto. Oggi posso spiegargli cosa mi ha dato e cosa continua a darmi, oggi insieme a voi posso dirgli grazie”. Poi ha lasciato l’altare, sopraffatto dalle lacrime.
Tanto è bastato per scatenare su Twitter il dibattito: “Ho pianto con Marco Alemanno… che splendida dichiarazione d’amore”, “sentite condoglianze a Marco Alemanno per la morte del suo compagno Lucio Dalla“, “anche io sono indignato se sento parlare di Marco Alemanno come un amico e un collaboratore di Lucio Dalla. E’ amore, bigotti“, si legge sul social network. Tanti sono i messaggi di solidarietà verso l’uomo che in questi giorni è stato costretto a piangere in silenzio l’amore di una vita….
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