Il Grande Fratello denigra i romani con i suoi pezzi, Piotta furioso

GRANDE FRATELLO 12 – Tommaso Zanello, in arte Piotta, autore dell’ormai celeberrima Supercafone, è stanco che i suoi pezzi vengano associati, da programmi quali il Grande Fratello, a un’immagine sbagliata e denigratoria del coatto romano.

Non voglio che il Grande Fratello passi i miei pezzi e sfrutti la mia immagine degli esordi in contesti denigratori per Roma ed i romani. Sono stufo di essere continuamente citato dal GF come modello di romano coatto, immagine quanto mai lontana dalla mia attuale carriera. Voglio essere chiaro con il mio pubblico, prendendo nuovamente distanza da un programma che più volte ho criticato pubblicamente e dal quale in passato ho anche declinato l’invito. Nell’ultima di una lunga serie di gag sui romani ci sono solamente luoghi comuni, poco rispetto per il lavoro altrui e persino battute di dubbio gusto sulla Tav, in concomitanza di avvenimenti dolorosi come quelli che stanno accadendo in Val di Susa.

Purtroppo il cantante non può far niente per impedire che il GF continui a citare e usare i suoi pezzi associandoli a certe scene di dubbio gusto, ma Piotta intende comunque trovare il lato positivo della faccenda:

Visto l’accaduto se Mediaset continuerà a passare i miei brani durante il Grande Fratello, non potrò impedirlo a livello legale ma utilizzerò tutti i proventi che deriveranno dai diritti d’autore per sostenere il movimento No Tav.

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