Striscia la Notizia: l’avvocato Canzona ammette di aver sparato bufale

 

STRISCIA LA NOTIZIA – Giunge finalmente a una resa dei conti la vergognosa vicenda del famigerato avvocato Canzona che, incastrato dalle telecamere di Striscia la notizia, ha ammesso pubblicamente di aver lavorato di fantasia nell’allestire fantomatici casi giudiziari per stampa e tv.

La vicenda è implosa per i finti naufraghi della Costa Concordia che volevano fare causa per l’aborto subito in seguito alla tragedia della nave presso l’isola del Giglio.

Da lì si è aperto un vaso di pandora che forse Giacinto Canzona avrebbe preferito tenere nascosto: dalla suora in topless, al prete ubriacone, al gattino milionario, tutte invenzioni della sua fantasia.

Poco importa poi che a Pomeriggio Cinque lo si metta alla gogna rimproverandogli il maltorto, perché anche i programmi che l’hanno ospitato, dando credito alle sue storie hanno il loro bel da fare ora a spiegare di essere innocentemente incappati in una truffa.

Capitolo chiuso: Canzona ci tiene ad avere l’ultima parola:

“la bufala non sono i naufraghi, ma la storia dell’aborto”. Gli crediamo?

 

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