Marcella Bella salva: prescritto il reato di evasione fiscale

 

MARCELLA BELLA – Non è solo Tiziano Ferro ad avere guai col fisco.

Marcella Bella può dire addio ai propri, ma solo grazie alla prescrizione, che ha salvato la cantante dall’accusa di dichiarazione infedele dei redditi.

La mannaia della finanza si è abbattuta anche su di lei e severi controlli hanno portato alla luce, nel 2003, ben 2,5 milioni di euro sottratti al Fisco.

Ma se la cantante di Montagne verdi si è salvata in corner non si può dire altrettanto del marito Mario Alberto Merello che, oltre ad aver giù risarcito l’Agenzia delle Entrate di 23 milioni di euro, è stato rinviato a giudizio.

“La richiesta di processo, invece, riguarda, oltre al commercialista Merello altri 16 indagati, coinvolti nel fascicolo sviluppatosi dagli accertamenti sulla cosiddetta lista Pessina, la lista di un’ottantina di società trovata nel computer sequestrato all’avvocato Fabrizio Pessina in occasione del suo arresto nel febbraio 2009. I pm Laura Pedio e Gaetano Ruta contestano a Pessina di aver fatto parte, tra il 2000 e il 2009, di un’associazione per delinquere a vocazione transnazionale. Organizzazione che avrebbe frodato al fisco circa 450 milioni”.

Il figlio Giacomo Merello, invece, era stato indagato per riciclaggio, le accuse però sono state archiviate.

Insomma invece di lanciare strali contro concorrenti canore come Giusy Ferreri, forse la Bella dovrebbe pensare un pò agli affari propri.

 

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