Mogol contro i talent show: il successo si brucia in fretta

 

MOGOL – L’undicesima edizione di amici si è appena conclusa con la vittoria di Alessandra Amoroso, ma dalle colonne de Il Giornale, c’è qualcuno che non osanna l’andazzo preso ultimamente dalla musica italiana.

Ed ecco quindi il duro attacco di Mogol:

“I reality hanno una loro validità. La nostra è una vera scuola, il reality è una scuola televisiva che ha come obiettivo il successo. Successo di ascolti, successo immediato per gli artisti ma come didattica e insegnamento il reality è inconsistente, piuttosto è spettacolare”.

Giulio Rapetti, questo il vero nome del paroliere della musica italiana prosegue poi:

“La nostra è una scuola creativa  dove funziona la meritocrazia, dove si fanno cinque anni di assistenza alla docenza ed è centro di eccellenza universitario”.

Secondo Mogol un talent show non è il modo migliore con cui un giovane artista può accedere all’industria discografica:

“noi insegniamo a diventare artisti, il successo è un’altra cosa, si brucia velocemente, soprattutto oggi con la tecnologia”.

 

 

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