UFO – Ocean Team X, equipe svedese di oceanografi e scienziati, il 19 giugno del 2011, durante alcuni rilievi nei fondali del Mar Baltico ha fatto un’incredibile scoperta: quella che a prima vista sembrava una formazione rocciosa piuttosto particolare si è rivelato il relitto di un UFO, un oggetto quindi non identificato che assomiglia a un enorme fungo (del diametro di circa 60 metri) dai lati arrotondati e irregolari che si solleva a 4 metri dal fondale.
Sulla superficie dell’oggetto una serie di piccoli “camini” sporchi di quella che sembra essere fuliggine e, incredibile ma vero, una porta, un “buco a forma ovoidale”.
“Durante i miei 20 anni di carriera subacquea, quasi 6000 immersioni, non ho mai visto nulla di simile. Normalmente le pietre non bruciano. Non riesco a spiegare quello che abbiamo visto, bisogna approfondire ancora” ha dichiarato uno dei subacquei coinvolti nell’operazione, Stefan Hogeborn.
“Dapprima abbiamo pensato che l’oggetto fosse solo un complesso roccioso, ma invece è un’altra cosa. E poiché nessuna attività vulcanica è mai stata segnalata nel Mar Baltico, il ritrovamento diventa ancora più strano perché di norma le pietre non bruciano. Non riesco a spiegare quello che abbiamo visto. Sono sceso per rispondere a tanti interrogativi, ma sono risalito con tante altre domande nella testa“. In questi giorni l’equipe partirà per una nuova esplorazione.