Londra 2012. scandalo Alex Schwazer: positivo all’Epo

LONDRA 2012 ALEX SCHWAZER – Mentre negli occhi degli italiani c’è ancora la splendida tripletta del fioretto azzurro delle donne, un macigno grande come una casa si abbatte sui Giochi Olimpici dell’Italia. Il marciatore Alex Schwazer è stato escluso dalla marcia di 50 km perchè trovato positivo all’epo. Un errore che rovina quanto di buono fatto fino in questo momento dall’atleta azzurro, che avrebbe dovuto difendere l’oro olimpico vinto a Pechino nel 2008. Tanto che Alex ha subito confessato tutto: «Ho sbagliato, mi prendo tutte le responsabilità».

Alla Gazzetta dello Sport, il fidanzato di Carolina Kostner racconta come è finito nel tunnel buio del doping (l’epo, in questo caso): «Nessuno sapeva niente, neppure Carolina, neppure l’allenatore Michele Didoni. L’ho fatto perché volevo di più. Volevo essere più forte, andare più veloce. Ho preso questa decisione a metà luglio, dopo aver concluso la preparazione a S. Moritz. Quello che ho fatto prima è tutto a pane e acqua, ve lo giuro. L’epo l’ho assunta a metà luglio, a Oberstdorf. Ho trovato tutto su Internet dove era spiegato anche il modo per iniettarla. Poi è arrivato quel 30 luglio e mi hanno chiesto un campione di urina. Da quel momento non ci ho capito più nulla. Mi è crollato il mondo addosso, sapevo che mi avrebbero scoperto. L’influenza? Era una bugia, non me la sentivo di partire con questa spada di Damocle. Mi sono sempre dichiarato contro il doping, ma l’anno scorso i russi mi hanno detto in faccia che facevano uso di doping. Questo pensiero era un tarlo. Avevo paura di non farcela con il solo allenamento. A Pechino ero pulitissimo, tutto è accaduto soltanto in quel maledetto giorno di luglio. Non tornerò più a marciare, mi vergogno».

In un’intervista doppia alle Iene con la fidanzata Carolina Kostner, Alex Schwazer alla domanda su quale sportivo lo avesse deluso di più, rispose: “Chi si è dopato”.

 

 

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