Fiorello: “Il mio sogno era diventare calciatore”

FIORELLO – Lo showman più famoso d’Italia, Fiorello, ai microfoni di Generazione Nova, su Radio Uno Rai, ha raccontato il suo più grande desiderio di bambino: “Sembra incredibile, ma in realtà non ho mai realizzato il mio vero sogno. Volevo fare il calciatore. Arrivato ad una certa età ho capito che non sarebbe stata quella la strada da seguire, aiutato anche da chi mi era vicino”.

Fiorello consiglia ai giovani di seguire quello che ha fatto lui per realizzarsi nella vita e nel lavoro: “Spesso la propria strada si trova attraverso un fallimento. Non bisogna mai voler arrivare a tutti i costi. Il segreto del mio successo è stato vivere tutto in maniera molto spontanea, senza partire dal presupposto che ciò che mi veniva spontaneo potesse essere un mestiere. Non ho mai amato bussare alle porte, credo che se c’è del talento prima o poi verrà scoperto. Com’è stato nel mio caso. Bisogna darsi da fare e soprattutto fare”.

Il mattatore di Raiuno ha anche qualche rimpianto: “Tornando indietro darei più importanza allo studio, anche se allora avevo la necessità di guadagnare e dovevo lavorare. E’ importante essere curiosi. Personalmente quando mi capita che un amico citi un libro che non conosco corro subito ad informarmi o a leggerlo”.

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