Francesco Testi querela Sabrina Ferilli: ecco perché porto i nostri sms in tribunale

 

FRANCESCO TESTI – Prosegue, questa volta per vie legali, la diatriba tra Sabrina Ferilli e Francesco Testi, questa volta non più a colpi di dichiarazioni, ma a sciabolate di carte bollate.

La faccenda risale a qualche mese fa, quando vennero pubblicate delle immagini in cui la Sabrinona nazionale (nonchè super fidanzata) veniva beccata intenta a baciare il buon Francesco Testi.

A seguito di ciò piovvero smentite da parte di Sabrina e infine le accuse, sempre da parte dell’attrice, nei cronfronti di Testi di essere stato il toyboy del produttore di Baciamo le mani (il set dove si è compiuto il misfatto).

Da qui la decisione di Testi di passare alle vie legali depositando presso la procura di Bergamo i 100 e passa sms che definirebbero la verità della sua relazione con le Ferilli.

Eccom come Testi spiega a Vanity Fair la decisione di prendere in pugno la situazione.

“La sua dichiarazione è malevola, sibillina: induce a pensare che io abbia un rapporto intimo con Tarallo, insomma che sarei omosessuale”.

Prosegue poi Testi assicurando che la loro storia è andata avanti per sei settimane, nel giugno del 2011, per poi riprendere nel marzo 2012.

E a chi gli chiede se questa situazione non stia diventano quantomeno imbarazzante, risponde così.

Devo tutelare la mia onorabilità, non intendo lasciar perdere. E non sarà più la mia parola contro la sua. Sabrina è sicura di sé, convinta che nessuno si metterebbe contro la sua popolarità, contro il peso che può esercitare sui media e sul mondo del cinema. Sto subendo pressioni per lasciar perdere, ma io non posso tacere. Non voglio”.

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