Laura Pausini incinta: l’ex moglie di Paolo Carte ci va giù pesante

LAURA PAUSINI – Laura Pausini è al settimo cielo per la futura nascita della sua prima bambina ma il momento di gioia più grande della vita di una donna potrebbe essere rovinato dalle dichiarazioni dell’ex moglie di Paolo Carta, compagno della Pausini. Rebecca Galli, intervistata dal settimanale Di Più, ha attaccato in modo pesante la cantante italiana.

Lui ha già tre figli ma non ha il tempo di seguirli perché è sempre preso dalla carriera. E poi ecco che fa un altro figlio perché lei non ne ha avuti, perché a lei, Laura Pausini, vengono aperte tutte le strade più semplici… compresa quella di prendersi un uomo sposato. Non dica ex marito! E’ ancora mio marito, anche se c’è chi dice che siamo divorziati. In realtà non siamo nemmeno separati, le udienze per la separazione sono in corso proprio in questo periodo”.

L’ex signora Carta racconta di essere stata informata dall’ex marito della gravidanza della Pausini e ha raccontato la reazione alla notizia dei tre figli Jader, 17 anni, Jacopo, 16, e Joseph, 12: “Mi hanno detto: ‘Non sappiamo capire se siamo o non siamo contenti’. Di certo meglio adesso che tanti anni fa. Laura parlava di avere un figlio sin da quando si è messa con mio marito sette anni fa. Ne parlava anche con i miei figli e loro all’epoca hanno vissuto male questa sua intenzione: erano piccoli e temevano che un figlio di Laura gli portasse via il papà”.

La Galli non ha mai parlato con la Pausini (“Non ha mai voluto parlare con me, immagino, perché non si sente a suo agio sapendo quello che mi ha fatto”) anche se le due donne si sono incontrate in occasione della Comunione di Joseph: “E’ voluta venire. Ha fatto anche le foto con Joseph e mio marito, come se la mamma fosse lei. Sono andata io a salutarla. Ci siamo salutate e basta. Durante il pranzo eravamo sedute a tavoli diversi e il clima della festa era sereno. Io ero felice per i miei figli, perché c’era il loro papà e perché era la dimostrazione che si può stare tutti insieme. Poi però loro, Laura e Paolo, se sono andati appena finito il pranzo, quando invece la festa continuava e avevo bisogno di aiuto per far giocare i bambini. Ecco, è questo che manca: il clima di partecipazione alla nostra vita. Il loro andarsene dopo il pranzo è stato come dire: ‘Questa cosa non ci riguarda’. Invece li riguarda molto. Però io per loro non esisto”.

Il giudizio sulla Pausini è pesante: “Io penso che, se non fosse stata Laura Pausini, sarebbe stato tutto più semplice. Ma non tanto perché è una cantante bensì perché è, almeno secondo me, dopo l’esperienza che ho vissuto, una persona egocentrica e accentratrice che vuole sempre stare al centro dell’attenzione e vuole gestire tutto. Io non chiedo molto, chiedo solo di essere rispettata da una donna che mi ha già combinato un bel casino”.

Infine un appello alla donna Pausini: “Io non ho mai messo i bastoni tra le ruote al loro amore, che pure ha distrutto la mia famiglia. Chiedo solo un po’ di rispetto e considerazione. Spero che Laura, dopo che avrà avuto la sua bambina, sia più contenta, più tranquilla e che così si riesca instaurare un rapporto migliore. E questo anche se loro hanno raccontato tante cose non vere. Tipo che il nostro matrimonio fosse già finito e che quindi Laura Pausini non aveva rubato il marito a nessuno. No, non è vero! Io e Paolo avevamo ancora tanti progetti da realizzare. Siamo stati sposati quattordici anni: eravamo felici con i nostri tre bambini stupendi. La famiglia era tutto per me e lui me l’ha tolta. Paolo era un papà eccezionale e lo sarà anche per la figlia che sta arrivando”.

 

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