Cristiana Capotondi, innamorata di Andrea Pezzi: “Non penso ai figli”

CRISTIANA CAPOTONDI – Innamorata del suo Andrea Pezzi, Cristiana Capotondi,  intervistata da Intimità, descrive il suo compagno come “intelligente e brillante” e la loro vita piena delle piccole gioie della vita: “Guardare in tv le trasmissioni sportive, calcio, tennis, Formula 1, motomondiale. Magari nelle rare domeniche casalinghe che possiamo trascorrere insieme, cucinando anche qualcosa di buono. Ma sicuramente ci rende felici anche una bella vacanza nel mar Mediterraneo. Sì, per me il mare è una delle più belle cose che siano state create”.

Per il momento, però, la Capotondi non pensa ai figli: “Il problema è che non sono capace di pensare a ciò che potrebbe accadermi domani. Sono troppo concentrata sul presente. Infatti il pensiero della maternità nemmeno mi sfiora. Mi sembra una possibilità troppo lontana. Anzi, le dirò di più: anche ora che ne sto parlando con lei, mi pare qualcosa che può accadere agli altri, ma non a me”.

Andrea Pezzi, prima di avere un erede, dovrà aspettare perchè l’attrice romana non si fa scoraggiare dal tempo che passa: “È sbagliato lasciarsi condizionare dall’orologio biologico. Certo, nell’immaginario collettivo mettere al mondo un figlio significa essere passati di grado, essere diventati adulti. Io, però, avendo iniziato a lavorare da bimba, sono diventata grande senza diventare mamma. Per questo, probabilmente, non sento il richiamo della maternità: matura lo sono già. Qualcuno dice anche troppo! Immagino però che avere un figlio sia un’esperienza bellissima e che ne valga la pena viverla”.

E poi una stoccata finale alle madri un po’ troppo presuntuose: “Guardo sempre con sospetto quelle donne che credono di potersi realizzare solo con la maternità. E le trovo inopportune quando dicono: “Tu non sei madre, non puoi capire”. Anche perché penso che si possa provare un senso di maternità anche verso altre persone o altri bambini che in realtà non sono figli tuoi. Per il momento comunque, no, a un figlio non ci penso”.

Il Natale si avvicina e la Capotodni rivela la sua idea dei regali: “Da anni, io li ho proprio banditi. I doni li faccio quando capita, quando ne sento il desiderio, durante gli altri 364 giorni. Sotto l’albero metto solo dei pacchettini che contengono dolci e torroni da mangiare tutti insieme. Riempire una cosa di cibo mi piace, mi dà l’idea dell’abbondanda. E l’abbondanza, in tempi di crisi, non è forse il più bel sogno che c’è?”.

 

 

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