CHRISTINA AGUILERA – Da quando non è più la ragazza esile che abbiamo conosciuto all’inizio della sua carriera, Christina Aguilera continua ad essere al centro del gossip. I media continuano a criticarla per la sua nuova forma fisica ma Cristina Aguilera ha messo le cose in chiaro dichiarando di star bene con se stessa anche con qualche chilo in più. Oggi, la cantante torna a parlare e attacca tutto il mondo del gossip in un’intervista rilasciata al settimanale A:
“Sono una madre di famiglia. Una donna d’affari. Ho in testa un miliardo di cose. La sera metto a letto mio figlio, esco a correre nel cortile, poi cerco di riposare un po’ perché la mattina mi sveglio con Max, lo porto a scuola, vado sul set di The Voice. Ho imparato molto tempo fa che il gossip non è la vita reale. È solo spazzatura. Rumore di fondo. Nient’altro. E non sopporto i blogger: oggi tutti si credono in diritto di fare i critici. Vorrei dirglielo in faccia: tutto qui, quello che vuoi fare della tua vita? Io nei miei album cerco di essere genuina, onesta. Dietro a ogni canzone c’è un lavoro immenso”.
I social network invece destano l’indifferenza della Aguilera: “Quando ho debuttato, dieci anni fa, non c’erano. Penso sia per questo che ancora adesso mi sento più a mio agio se mi spoglio in un videoclip, per dire, piuttosto che mandare tweet su che scarpe indosso: mostrare il mio corpo è un modo per manifestare la mia sensualità, che è parte di me. I social network invece sono strumenti: li uso, ma non ne sono ossessionata. In questo sono vecchia maniera. Ho una pagina su Twitter, ma ci sono arrivata tardi perché avevo l’impressione che la gente ci scrivesse solo scemenze, tipo cos’aveva mangiato a colazione. Adesso sono meno dura. Recentemente, per esempio, ho postato un tweet su quanto mi disgusta l’avidità: ecco, in quel momento ho capito a cosa servono i canali come questi, anche se ho rischiato di scatenare un putiferio. È un modo di condividere ciò che pensi con i tuoi fan. Ciò non toglie che continui a essere uno strumento piuttosto frivolo. O banalizzante”.