MASTERCHEF – Una prima prova che sui social network ha fatto un pò discutere quella mostrata ieri nella terza puntata di MasterChef Italia. I 17 concorrenti in gara si sono trovati davanti a una Mistery Box davvero particolare: un grosso acquario contenente 17 astici vivi. I concorrenti hanno dovuto prenderli in mano (cosa che ha messo un po’ in difficoltà alcuni di loro) e cucinarli. Come è ben noto gli astici, come le aragoste, vanno bolliti vivi e il fatto che tanti animali siano stati uccisi in quel modo per niente (i giudici hanno assaggiato giusto una forchettata di 3 soli piatti) non è andato giù a tutti.
A fine prova, comunque, la dolce Suien convince i tre giudici con il suo astice in salsa di mango con ravioli al vapore e si aggiudica un incontro esclusivo con Spyros, il vincitore della prima edizione di MasterChef Italia. E’ lui a spiegarle i segreti di uno dei piatti del suo libro di ricette, una versione molto particolare del classico “uovo in camicia” con una doppia cottura che in pochi riescono ad azzeccare.
E’ naturalmente quello di Suien il piatto che vince la prova. I peggiori sono quelli di Guido, Giorgio e Regina (sì, quella che “parla” col cibo). Quest’ultima è costretta a spogliarsi del grembiule e ad abbandonare il suo sogno.
Nella seconda puntata della serata, ecco la prima Prova in Esterna: i concorrenti, divisi in due squadre, devono cucinare dei piatti tipici di Milano per 100 vigili urbani.
In studio, poi, i 16 aspiranti chef vengono sottoposti a un apparentemente semplice Pressure Test: in 2 minuti devono separare il tuorlo dall’albume di 30 uova. Dev’essere un lavoro pulito e veloce, e in pochi riescono davvero bene nell’intento.
I peggiori della prova vengono poi invitati a montare a neve i loro albumi. I giudici eleggono i peggiori anche in quest’ultimo test e chiedono loro di usare i tuorli per preparare, a tempo record, lo zabaione perfetto. A fallire anche in questa prova è la trentina Margherita, rea di aver cotto troppo la crema.
Insomma, Regina e Margherita hanno dovuto abbandonare il loro sogno per colpa… delle uova. E come fa notare Selvaggia Lucarelli, evidentemente “a Masterchef se ti chiami come una pizza sei fuori“!