Anne Hathaway: non vedo l’ora di guardare mio figlio negli occhi

Capelli più lunghi, qualche chilo recuperato (dopo i 12 persi per interpretare Fantine nel film Les Misérables) e Anne Hathaway è già la splendida donna che eravamo abituati a invidiare sui red carpet: “Così mi sento molto più carina, molto più me stessa. Sto meglio se ho meno cose addosso” conferma lei, contenta di aver ritrovato il suo vecchio aspetto.

Innamoratissima del suo  Adam Shulman, con il quale, come confessa a Vanity Fair, ha finalmente trovato “il vero amore, quello tutto romanticismo, quello che ti fa dire ‘finché morte non ci separi’“, Anne ci teneva davvero a dimenticare il periodo di dieta ferrea e di sofferenze fisiche che ha caratterizzato le riprese del suo ultimo film. 5 kg persi con la famosa dieta Master Cleanse (spremuta di limone, sciroppo d’acero, peperoncino) poco prima delle riprese, e altri 7 nelle due settimane successive a forza di barrette di avena.

L’obiettivo era quello di dare a Fantine l’aria di una moribonda. È stato un taglio netto con la realtà – una cosa da pazzi, lo ammetto – ma penso che mi abbia permesso di avvicinarmi, per quanto possibile, alla realtà del personaggio“. Il ‘dopo’ non è stato semplice da affrontare: “Mi trovavo in uno stato di profonda prostrazione, sia fisica che emotiva. Per fortuna, ad aspettarmi ogni sera c’era Adam. Lui capisce che cosa faccio e chi sono. Mi sostiene in tutto. È un compagno fantastico“.

Anne e il suo Adam si sono sposati in gran segreto, in modo del tutto inaspettato: “Mi sono divertita come una pazza, e anche i nostri amici. Abbiamo ballato fino a notte fonda“.

Vent’anni fa, la madre della Hathaway abbandonò la sua carriera di attrice per dedicarsi alla famiglia, un gesto che Anne ricorda con affetto: “Quella scelta mi ha fatto spesso riflettere sulla profondità dell’amore che provava per noi figli. Ma solo ora – quando mi trovo all’apice di un successo che mai avrei pensato di ottenere, quando conosco la profonda gioia dell’essere attrice – mi rendo davvero conto, fino in fondo, del suo gesto. Sogno anche io di diventare madre, sento che amerò i miei figli con la stessa intensità, e mi chiedo che madre sarò. La risposta non ce l’ho ancora, ma non vedo l’ora di averla. Non vedo l’ora di guardare mio figlio negli occhi“.

 

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