CORONA – Anche se in manette, agli arresti a Lisbona dopo la mirabolante fuga che ha tenuto impegnata polizia italiana ed estera per tutto questo lungo, ultimo, weekend, Fabrizio Corona continua a strillare la sua verità.
“Prima di tutto chi scrive che ho pianto lo querelo” pare che abbia gridato mentre veniva condotto presso il Tribunale della capitale portoghese, rivolto verso a una folla di giornalisti, ribadendo quanto già precedentemente annunciato a Studio Aperto, ovvero minacciando coloro i quali avevano riportato il suo pianto di resa davanti alle forze dell’ordine.
Occhiali scuri, capelli lunghi calati sul volto e sigaretta in bocca, Fabrizio Corona ci tiene a sottolineare che vuole essere trattato come un cittadino qualsiasi.
“Voglio farmi giudicare qua da cittadino libero e con i diritti umani”.
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