Masterchef Italia 2: Nicola graziato, Michele eliminato – tutti i VIDEO

MASTERCHEF ITALIA – La puntata di Masterchef Italia andata in onda ieri sera, giovedì 25 gennaio, è stata decisamente emozionante. Partenza col botto: i giudici Barbieri, Cracco e Bastianich presentano subito la speciale “Mystery Box… con furto“! La scatola contiene un peperone giallo, pomodori gialli, zafferano, farina di mais rimacinata, cernia gialla, uova, parmigiano, una pesca gialla, un limone, una pannocchia. Gli ingredienti sono tutti gialli, ma gialla è anche l’atmosfera che si crea quando Cracco annuncia che ogni concorrente avrà l’obbligo di rubare un ingrediente a un collega (senza tenerlo per sé).

Comincia la guerra: Daiana si vendica della “gatta morta” Marika privandola di un ingrediente fondamentale, la farina, Marika fa un favore a Ivan e gli ruba solo la pannocchia, Andrea ruba il parmigiano a Paola, e Michele prende la pesca di Nicola. Anche Tiziana decide di non danneggiare nessuno prendendo la pannocchia di Daiana. Un gesto che però non la salva dalla condanna degli altri concorrenti che si accaniscono subito sull’avvocatessa: Ivan le prende lo zafferano, Maurizio la priva della cernia e Paola, seguendo la scia di “crimini” dei colleghi, le ruba addirittura la uova. Un vero e proprio complotto ai danni di Tiziana che, furiosa, giura vendetta.

Dopo 45 minuti tutti i piatti gialli sono pronti. I migliori sono Giallo a Dubai di Maurizio (una cernia in doppia cottura con insalata di pesche, peperoni e pomodorini), la Cernia in cartoccio di Ivan e la semplice ma geniale Tartare di cernia con vinaigrette di pesca e peperoni al forno di Paola. I giudici non hanno dubbi: il vincitore (per la terza volta consecutiva) è Ivan! Spetta a lui conoscere i segreti del piatto da preparare nell’Invention Test.

Ospite della puntata è Valentino Marcattilii, executive chef del San Domenico di Imola, che introduce a Ivan il tema dell’Invention Test, ovvero L’alta Cucina, e i segreti di tre dei suoi piatti più famosi. Tra questi, Ivan sceglie l’Uovo in raviolo San Domenico, una pasta fresca ripiena di ricotta, spinaci e il tuorlo di un uovo crudo, in una salsa di burro nocciola e tartufo ideata niente meno che dallo chef Nino Bergese.

Nonostante i consigli di Marcattilii, non è Ivan a vincere la prova e a preparare un piatto identico a quello originale ma Maurizio. A lui l’onore di scegliere i componenti della propria squadra nella prova in esterna. Le Uova in raviolo peggiori sono invece quelle di Michele, Nicola e Tiziana. Dopo aver salvato Michele e Tiziana, i giudici fanno togliere il grembiule al lavapiatti Nicola, che, in lacrime, lo appoggia tremante sul tavolo. E’ Cracco a dargli, infine, la buona notizia: c’è ancora una possibilità per lui. A Nicola viene fatto indossare il grembiule nero: non potrà partecipare alla prova in esterna ma andrà direttamente al Pressure Test dove si giocherà la sua unica chance.

Comincia quindi la seconda parte della puntata. La prova in esterna si svolge in Puglia, a Ceglie, dove si sta svolgendo la Sagra delle Antiche Tradizioni Culinarie Pugliesi.

Maurizio sceglie di vestire il grembiule rosso e di cucinare Orecchiette al pomodoro fresco, cacioricotta e basilico e Purea di fave con cornaretti e cipolla rossa in agrodolce insieme a Marika, Andrea e Tiziana. Daiana, Ivan, Paola e Michele indossano invece il grembiule blu e si preparano a cucinare Chicchi di grano pesto al ragù di guanciale fresco Brasciola di carne al ragù. Il veterinario Michele va in panico quando viene a sapere di dover cucinare il cavallo: “Io lavoro con i cavalli, per me è come mangiare un cane“. Paola invece è assolutamente a proprio agio: “Ci penso io, potrei sgozzare anche un gatto passante, non ho problemi”.

Maurizio dimostra di aver scelto bene squadra e piatti da cucinare: sono i rossi a vincere la prova. I blu vanno direttamente al Pressure Test e si ricongiungono, nella cucina di Masterchef, al lavapiatti Nicola, più fresco e agguerrito che mai.

Compito dei concorrenti: sfilettare alla perfezione un salmone, ricavarne 10 porzioni e cuocerne una alla perfezione. Ivan, Paola e Daiana, nonostante qualche critica da parte dei giudici, si salvano. E’ Michele a doversi battere nel duello finale con Nicola. I due aspiranti chef hanno a disposizione una mela verde che dovranno utilizzare per preparare il maggior numero di piatti combinandola con altri ingredienti. Nicola presenta 8 piatti ma solo 6 vengono ritenuti validi dai giudici. Michele riesce a presentarne 11 ma anche nel suo caso ne vengono approvati 6. Spetta ai giudici decidere chi dei due può rimanere nella cucina di Masterchef.

Dopo una breve consultazione, i giudici danno il verdetto: “Per te Michele non c’è più il tempo di imparare”.

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