Zelig – Teresa Mannino e il Mago Forrest: il nostro è un matrimonio combinato

ZELIG – La nuova edizione di Zelig presentata da Teresa Mannino e dal Mago Forrest piace molto agli amanti del cabaret e meno a chi non vuole proprio rinunciare al classico show da prima serata, con vallette e stacchetti annessi.

Ho già fatto Zelig Off, ma questa è un’altra cosa” racconta la Mannino a Visto. “È una prima serata su una grande rete. Però non pensavo di divertirmi così, ed è importante perché saranno due mesi massacranti. Nei dieci giorni prima della “prima”, per esempio, non sono mai riuscita a vedere mia figlia. E quando mi manca divento cattiva. Per ricaricare le energie ho dovuto passare due giorni interi solo con lei“.

Anche il mitico Mago Forrest ha affrontato la prima con le ginocchia che tremavano, nonostante il quasi-record di presenze sul palco di Zelig: “In realtà ho perso il mio record da tempo. Ho fatto tutte le prime edizioni, ma poi ho lasciato per seguire la Gialappa’s nei vari Mai dire. E, nel frattempo, Leonardo Manera mi ha battuto. Io sono fermo a 80 puntate, lui ha superato le 100. Comunque l’emozione c’è sempre. Anche se, lavorando davanti a un pubblico che paga il biglietto, abbiamo il polso immediato della situazione, e non dobbiamo aspettare il giorno dopo gli ascolti per capire se siamo piaciuti”.

È più facile fingere un orgasmo che non una risata. È per questo che voglio sempre un pubblico pagante nei miei show” aggiunge Teresa.

Michele e Teresa vivono sul palco da sempre, e non è facile per loro rendersi conto che lo show andrà in onda qualche giorno dopo in prima serata su Canale 5. Anche perché, di solito, i due conduttori preferiscono non rivedersi in tv: “Non lo faccio mai perché mi imbarazzo facilmente” confessa Michele. “Per la prima puntata, però, ho fatto un’eccezione con un gruppo di amici selezionati a casa mia. Dovevo vedere l’effetto che fa per capire alcune cose tecniche”.

Anche Teresa non ci tiene affatto a rivedersi sul piccolo schermo, ma per un motivo diverso: “Sono molto puntigliosa. Ecco perché cerco di rivedermi il meno possibile. Trovo sempre diecimila difetti che mi fanno impazzire“.

Insomma, una coppia decisamente ben assortita: “Sono stati molto bravi gli autori nel metterci insieme” conferma Teresa. “Me ne sono resa conto anche durante la conferenza stampa. Ci facevano le domande e rispondevamo compensandoci. Io sono molto anarchica, mentre lui è più spiritoso. E poi è precisissimo. D’altronde ha studiato da mago, è abituato a ripetere le cose all’infinito. Però ci stiamo contaminando”.

Ma parliamo di pregi e difetti, cominciando da questi ultimi. Il Mago Forrest per esempio “è fissato col copione: ogni volta che cambiamo qualcosa vuole che venga subito stampato. Così ci troviamo con sei mila versioni diverse, tutte pinzate e tutte ordinatissime” racconta Teresa. Anche lei, però, non è perfetta: “è troppo schietta. E in questo lavoro non è sempre opportuno dire quello che si pensa” ammette Michele. “Diciamo che il nostro è un ‘matrimonio’ combinato. Come quello del gin e l’acqua tonica. E visto che loro ne hanno fatta di strada insieme, prevedo grandi cose anche per noi due”.

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