Grande Fratello, Fabiano Reffe assolto: “E’ la fine di un incubo”

GRANDE FRATELLO FABIANO REFFE – Ricordate Fabiano Reffe, il concorrente della sesta edizione del Grande Fratello, noto con il soprannome di Fefè? Durante gli anni di notiertà, l’ex gieffino du indagato e rinviato a giudizio per reati gravi come associazione a delinquere, favoreggiamento dell’immigrazione clandestina e sfruttamento della prostituzione.

Oggi, dopo cinque anni, l’incubo per Fefè è finito perchè è stato assolto per non aver commesso il fatto: “Sono contento che, questa volta, la giustizia abbia fatto il giusto corso, fino a una sentenza che era doverosa – ha dichiarato a “Visto” – Spero che questa mia storia faccia riflettere tanta gente che si trova indagata ingiustamente, e possa dare loro la forza per andare avanti. lo ho creduto nella giustizia e ho creduto che, prima o poi, questo incubo sarebbe finito. È andata così. Ora vorrei che tutta l’Italia sapesse che ero innocente, perché psicologicamente, proprio all’apice del successo, accuse così infamanti possono rovinarti. lo, invece, ce l’ho fatta”.

L’inizio del calvario infatti coincideva proprio con la vetta della sua popolarità: ” Sì, non era passato nem-meno un anno dalla mia uscita dal Grande fratello. Quella era ancora un’ epoca fortunata per il reality, e per questo avevamo una grande notorietà. Pensa quale contraccolpo personale, d’immagine e anche economico, ho dovuto sopportare quando il caso è diventato nazionale e tutti sapevano che ero indagato per un reato grave come lo “sfruttamento della prostituzione”. Non riuscivo a capacitarmi, anche perchè non avevo fatto niente. Sapevo di essere innocente, eppure non bastava, dovevo dimostrarlo, dovevo cavarmela in un procedimento giudiziario molto complesso”.

 

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