Fabio Troiano: amo la Carrà, la cioccolata, il buon sesso e vorrei diventare papà

FABIO TROIANO – Lo abbiamo conosciuto come attore e ora ce lo ritroviamo come conduttore di The Voice a esultare dietro alle quinte insieme ai parenti dei concorrenti accettati (anche se secondo Selvaggia Lucarelli probabilmente “a Troiano non je frega una cippa dei parenti e ogni volta che deve esultare, preferirebbe annusare il pantalone di pelle di Pelù dopo un live a Riccione il 2 di agosto“).

Fabio Troiano è entusiasta del suo nuovo ruolo, come ha confessato a Vanity Fair: “Qualche addetto ai lavori, deve avere pensato e quindi scritto che avrei fatto meglio a starmene a casa. Peccato che mi sia dovuto attenere al format: parto da supporter dei parenti dei concorrenti, nella family room, poi il mio ruolo prenderà vesti diverse, più canoniche”.

Grazie a The Voice, Fabio è riuscito a lavorare fianco a fianco a un suo grande mito, Raffaella Carrà: “Mi sono sempre chiesto come facesse Raffaella a essere sempre al top. Mi sono risposto: ha quel modo di dire le cose, di guardarti, di muovere le mani e sorridere che ipnotizza. Magica”. E Riccardo Cocciante? “È un maestro gentile”.

Per Fabio vestire i panni del conduttore non è stato così difficile. In fondo prima di intraprendere la carriera di attore Troiano era un animatore turistico: “Dai 18 ai 22 anni, così ho girato i mari: Grecia, Sardegna, Corsica, Liguria. Nei villaggi, in quelle sere d’estate, tra il gioco del gelato e quello della sedia, ho sentito per la prima volta che stare sul palcomi dava piacere“.

Amante del buon sesso (“Chi non lo è?“) e della cioccolata (“Se non ho almeno una barretta in macchina posso impazzire“), Fabio è single e felice di esserlo anche se ogni tanto deve fare i conti con il desiderio di metter su famiglia: “Quando guardo i figli degli amici, penso che mi piacerebbe diventare papà“.

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