Marco Mengoni: “E ora un figlio ma con il metodo tradizionale, una sana trombata!”

MENGONI – Si sente felice e soddisfatto e ha tanta voglia di stare a vedere come continuerà questo 2013, cominciato alla grande. Stiamo parlando di Marco Mengoni, vincitore del Festival di Sanremo, che ha affidato le sue emozioni ai microfoni di Vanity Fair.

Anno nuovo, squadra nuova. Il team appena creato dal cantante comprende solo ragazzi under 29: “Ero giovane quando la gente mi ha conosciuto grazie a X Factor, e anche io, nel mio piccolo, ho voluto contornarmi di giovani. Chi ha mostrato maggiore sintonia con il progetto che avevo in mente ora lavora con me. Mi dovevo staccare da persone che mi avevano seguito e cresciuto per anni. Un po’ come andare via di casa. È dura, ma è bello cambiare, confrontarsi con la novità“.

Nella vecchia squadra c’era però Luca Tommassini, conosciuto a X Factor, che ha pubblicamente accusato Marco di essere sparito nel nulla e di farsi negare al telefono: “Non ho mai litigato con Tommassini. E se non ho risposto pubblicamente è perché non metto in piazza le questioni professionali“. E a chi sostiene che tra Marco e Luca ci sia stata una rottura sentimentale oltre che professionale il cantante risponde: “Sciocchezze. Ma ci sono abituato, da sempre mi attribuiscono storie di ogni tipo. Dicono che sono stato anche con Benedetta Mazzini. A sentire loro, sa con quanti sono stato?”.

Marco conferma di essere assolutamente single: “Non sono fidanzato, non ho una relazione. Anche se sono una calamita per tutti quelli che si stanno lasciando o mettendo insieme: vengono a chiedere consiglio a me. Non so perché, poi, visto che non ho tutta questa esperienza“.

Niente coinvolgimenti sentimentali ma anche il sesso scarseggia: “Dalle mie parti si dice che, se durante il brindisi il calice batte sul tavolo, arriverà un buon incontro. Io a forza di battere ho rotto diversi bicchieri, ma nulla. Sono un giovane vecchio: la botta e via non fa per me, non ne sono capace“.

Marco confessa inoltre di sentire già il desiderio di metter su famiglia: “Vorrei tanto un bambino, ho un fortissimo istinto paterno. Mi dicono che dovrei aspettare, che ho solo 24 anni, ma io un figlio lo farei volentieri adesso. A me piace la strada tradizionale: fermarsi e concedersi una sana trombata, sperando che gli spermatozoi facciano il proprio lavoro. Se avessi un bambino lo porterei in giro, gli insegnerei delle cose, gli farei vedere quanto fa schifo e quanto è bello questo mondo. Un figlio solo? No, tre. Prima uno, poi due gemelli“.

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