The Voice, via ai duelli tra falsi buonismi e sfoghi su Facebook

THE VOICE – A The Voice è tempo dei duelli. Dopo le prime quattro puntate durante le quali i quattro giudici hanno scelto i cantanti dei rispettivi team, nella puntata andata in onda ieri sera, hanno avuto inizio i duelli. Al centro della scena un ring, su cui due concorrenti si sfidavano su una canzone in comune. La scelta finale spettava al giudice a cui i due cantanti appartenevano.

Non sono mancati, naturalmente, le polemiche per un meccanismo che è stato un po’ troppo lento e che unito al buonismo dei quattro giudici, rischiava di annoiare il pubblico. La scena che sarà ricordata sarà la contestazione del cantante Daniele Vit che non gradisce la scelta di Raffaella Carrà. Il cantante cerca di polemizzare la la Carrà chiude tutto in fretta.

Tuttavia, a far nascere dei dubbi sulla liceità delle scelte dei quattro giudici è uno sfogo che Piero Pelù, durante la notte, ha pubblicato sulla sua pagina Facebook: “A the Voice il gioco si fa duro. Sulle scelte delle accoppiate avevo altre idee ma la produzione del programma mi ha convinto a fare quel che avete poi visto e sentito e così ho scontato la mia scarsissima esperienza televisiva…”.

Insomma, la produzione di The Voice controllerebbe ogni scelta dei quattro giudici che, a quanto pare, non sarebbero totalmente liberi di scegliere i cantanti. Inoltre, tutti, da Noemi a Riccardo Cocciante, da Piero Pelù a Raffaella Carrà sembrano un po’ troppo buoni nel cercare di non far dispiacere nessuno. Emblematico, al riguardo, è il commento di Alfonso Signorini: “Il lato debole di The Voice alla lunga è la giuria. Buonismo esagerato, ripetono sempre le stesse cose. Voi cosa ne pensate?”.

 

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