#ècolpadiTwitter: l’hashtag sulle Quirinarie 2013 finisce nella top mondiale

 

TWITTER – La possibile e probabile scissione del Pd, l’elezione di Napolitano a Presidente della Repubblica, tutto sarebbe colpa del diabolico Twitter, almeno secondo quando dichiarato da Giuseppe Civati sul suo blog.

“Il Pd ha deciso: è tutta colpa vostra. Dei vostri tweet e dei vostri commenti. Siete il «popolo della rete”,quello che fa sbagliare (!) i parlamentari con le sue indicazioni”.

A questo punto è parso giusto indicare quali fossero le altre colpe del social network a 140 caratteri capace di far dissolvere un partito e affossare bene due candidati alla poltrona di Presidente della Repubblica italiana.

Ecco alcune delle audaci e ironiche risposte alla proposta di Vanity Fair.

L’hashtag #è colpa di Twitter, in poco tempo si è imposto ai vertici della top mondiale con frasi come queste:

“Ma quindi le dimissioni di Bersani posso inserirle sul CV?”.

E ancora:”l’Eurostar Roma-Milano viaggia con 50 minuti di ritardo. Twitter si scusa per il disagio”.

La sconfitta di Napoleone a Waterloo, la pioggia, i temi scolastici troppo brevi, tutta colpa del social network cinguettante.

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