Chiesa: fedeli buttafuori vs mendicanti molesti

 

CHIESA – Nel Duomo di San Lorenzo. a Mestre, non si porge l’altra guancia.

In barba al Vangelo e ai pacati appelli del nuovo Pontefice Papa Francesco, che predica compassione e umiltà, il parroco locale ha ingaggiato devoti fedeli per pattugliare il sacro luogo e allontanare mendicanti troppo insistenti durante la messa.

Il primo turno di ronda è toccato a parrocchiano di origine rumena, capace di dialogare nella stessa lingua dei mendicanti e far capire loro che aria tirava.

Nonostante la sorveglianza però, uno dei rom più assillanti è riuscito a raggiungere l’arciprete invitandolo a una donazione.

Ecco come spiega l’iniziativa l’arciprete Bonini.

“Il fai da te non lo condivido, ma è stata una scelta obbligata sono le continue vessazioni che devono subire i fedeli ad opera di accattoni violenti che popolano i dintorni della città di Mestre. Ormai siamo invasi da questi ‘barbanera’ i quali sono diventati più violenti e ci chiedono il denaro che noi raccogliamo, minacciando ritorsioni se non glielo diamo. La situazione peggiora in continuazione, questa settimana uno di loro è entrato in chiesa e ha cominciato ad urlare interrompendo la funzione, una notte abbiamo trovato alcuni di loro ubriachi dentro la parrocchia. E il problema non riguarda solo la chiesa: ora vanno anche per le case a chiedere denaro, con loro non c’è nessuna possibilità di dialogo“.

Quando tramonta il dialogo si passa alle mani?

“Curiosa” iniziativa, non pensate anche voi?

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