Scandaloso topless al ristorante: chi è la bionda misteriosa? – Foto

 

NEW YORK – Grande sconcerto presso il Verso Reasturant, bistrò di cucina di New York, dove una misteriosa bionda, a un certo punto, è rimasta in topless.

Mentre il compagno della donna vestito e assolutamente non turbato dall’accadimento, le scattava una foto dietro l’altra, il proprietario del locale, con le mani nei capelli, correva a chiederle di rivestirsi.

E qui finisce la brava estemporanea e comincia il contenzioso perché la sconosciuta ha spiegato che era perfettamente legale mettersi in topless nella Grande Mela, citando addirittura un articolo del New York Times del 15 maggio scorso.

In suddetto articolo si spiegava che gli agenti di polizia non potevano multare le donne che si aggiravano per la città a seno scoperto.

La curiosa disposizione deriva, a sua volta, da una sentenza del 1992 contro due donne che protestavano in topless in un parco, da questa risultava che fosse legale per chiunque girare a petto nudo, pena la discriminazione nei confronti degli uomini che spesso girano ignudi nella parte di sopra.

“In quindici anni che faccio questo lavoro credevo di averne viste di tutti i colori, ma questa proprio mi mancava. È stata una cosa divertente, anche se al momento mi sono chiesto “cavolo, ma sta succedendo davvero?” ha riferito il proprietario del bistrò.

Ingegnosa trovata pubblicitaria oppure tipica espressione americana di pensiero controcorrente?

In realtà non è la prima volta che qualcuno calca a seno scoperto la zona dell’East Village.

Qualche precedente si era già avuto nel 2011, mentre in quell’anno è nato addirittura lo  l’Outdoor Co-Ed Topless Pulp Fiction Appreciation Society, gruppo di lettura riservato a donne che si cimentano nella loro passione rigorosamente in topless.

 

 

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