Maria Gabriella Sturani ha 46 anni e due figli. Il primo, Lorenzo, avuto all’età di 18 anni, ha un padre che più famoso non si può: Vasco Rossi. Eh già, lei è Gabri, quella della canzone (“Gabriiiii come sei splendida… Gabriiiiii adesso smettila…“). La donna ha raccontato a Vanity Fair il suo primissimo incontro con il futuro padre di suo figlio: “Avevo 13 anni ed ero con mia cugina in un locale di Rimini, il Quinta dimensione, con un gruppo di amici: uno di loro conosceva Rossi. Ma era l’estate del 1980, e io figurati se sapevo chi era quello lì“.
Ma si rivela fondamentale il loro secondo incontro: “11 luglio 1983, concerto al Baccara di Lugo. Incontro uno che lavora nel suo staff, Guido Elmi, amico di mio fratello. Gli dico di portarmi da Rossi. Lui conosce i miei, prova a farmi cambiare idea, poi si arrende e mi indica la stanza di Rossi. Io entro, chiudo la porta e gli dico: “Adesso non mi scappi”“.
Gabriella assicura che nel 1983 Vasco non era poi tanto diverso da ora: “Una persona buona, dolce, riservata, premurosa, anche troppo. Rossi è la persona più premurosa che abbia conosciuto. Non so se fosse così perché ero piccola, ma quando tornava a casa era tranquillissimo, normale, attento con me“.
Due anni dopo la loro storia finì. Il motivo? Gabriella rimase incinta di Lorenzo: “Quello, per Rossi, non era il momento giusto per diventare padre. Ma io decisi di tenere il bambino, forse per incoscienza, non so. Di certo non lo rimpiango“.
Vasco non riconobbe subito il bambino: “Lo ha fatto nel 2003 o 2004. È stato quando Lorenzo mi ha chiesto perché suo padre non lo avesse riconosciuto. Io ci ho messo un attimo, ho chiamato Rossi e ci siamo messi d’accordo per il test del Dna“.
La madre di Lorenzo assicura che “Rossi è un papà fantastico. Se Lorenzo è laureato lo deve a lui: a scuola era una frana, ma Rossi lo ha convinto a studiare, gli ha pagato l’università, e gli ha chiesto di impegnarsi per prendere la laurea, perché sarebbe stato il primo, in famiglia“.
Anche con lei Vasco ha mantenuto un ottimo rapporto: “Rossi è il numero uno. C’è sempre stato e ci sarà sempre, è il padre di mio figlio“.