Lavora 15 ore al giorno per 800 euro: si ribella e viene licenziata

PRECARIATO – Il dramma del precariato colpisce sempre più giovani, che, pur di avere uno stipendio anche ridotto, accettano di lavorare molte ore senza appunto un compenso adeguato. Ma quando è troppo è troppo.

Come riporta Notizie.it, una ragazza siciliana è stata licenziata dal lavoro stagionale sulla Riviera Romagnola perché ha avuto il coraggio di ribellarsi alla datrice di lavoro che voleva ridurle lo stipendio di soli 800 euro per 15 ore di lavoro.

Tiziana, questo il nome della ragazza, si occupava la mattina dell’animazione dei piccoli presenti in hotel, mentre la sera dei figli dei padroni dell’albergo, quasi come una baby sitter. Quando si è rifiutata di avere un calo di stipendio, le hanno addirittura sbarrato la porta della camera dove dormiva ed è stata costretta a passare la notte in spiaggia.

Successivamente ha denunciato l’accaduto ai carabinieri, che poco hanno potuto fare nei confronti della datrice di lavoro.

Tiziana è laureata ed ha 33 anni: quale futuro vogliono darle?

Impostazioni privacy