Brasile: progetto ambientalista ricicla banconote fuoricorso

BRASILE – La nazione che ospiterà i prossimi mondiali 2014, il Brasile, ha deciso di far fruttare il proprio denaro.

Con qualche operazione monetaria, penserete voi.

Niente di più errato anche se i soldi c’entrano eccome, perché la Banca centrale del Brasile ha stabilito di riciclare il suo denaro, tonnellate e tonnellate di banconote ormai fuoricorso diventeranno concime.

Esatto, avete capito bene, fertilizzante che aiuterà a ingrassare le terre dei piccoli coltivatori di questo immenso e affascinante Paese.

E qui, oltre all’umana intraprendenza e sensibilità nei confronti delle sorti del Pianeta, entra in gioco anche un pizzico di scienza, perché alcune analisti preliminari hanno indicato che i biglietti di real, moneta locale, hanno un grande potere nutritivo per le terre.

Grazie e un accordo finanziario la sperimentazione ha già preso il via: ben 100 mila real, ovvero 34 mila euro, sono già stati sminuzzati, ottenendo una prima tonnellata da trasformare in composto organico.

Considerando che sono 13 le tonnellate di banconote che fuoriescono ogni mese solo dalla regione di Belèm dove è iniziato l’esperimento, gli agricoltori che ne trarranno beneficio saranno migliaia.

L’encomiabile progetto rientra all’interno della nuova Politica nazionale dei rifiuti solidi che entrerà ufficialmente in vigore nel 2014 e che proibirà di gettare le banconote fuoricorso nella spazzatura.

L’idea di riciclare in maniera produttiva soldi scaduti ha un antenato: in Germania i marchi tedeschi diventati obsoleti a causa dell’Euro furno trasformati anch’essi in nutrimento per la terra.

Con l’euro sempre più fluttuante e incerto presto potremmo trovarci a coltivare campi di coriandoli colorati.

 

 

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