Lo Yeti esiste ed è un orso, se lo dicono Messner e Oxford

YETI – L’impareggiabile Uomo delle Nevi esiste davvero e ora a sostenerlo non è solo lo scalatore Reinhold Messner, precedentemente sbeffeggiato da amici e colleghi, ma anche un illustre scienziato di Oxford.

Lo studioso britannico Bryan Sykes, riverito professore di genetica dell‘Università di Oxford ritiene che lo Yeti non sia una creatura mitica come il mostro di Lochness, bensì frutto di un incrocio tra orso bianco e orso bruno.

Lo scienziato è arrivato a questa conclusione dopo aver raccolto peli di animali sconosciuti nella regione del Ladakh e del Buthan e averli confrontati con il genoma di altri animali.

Secondo Skykes la spiegazione è una sola: “è emersa unacorrispondenza genetica del 100% con un campione della mascella di un antico orso polare trovato nelle isole norvegesi Svalbard, che risale ad almeno 40 mila anni fa, ossia al periodo in cui l’orso polare e l’orso bruno cominciavano a separarsi”.

Invece di cantare vittoria, Messner, a lungo osteggiato dalla comunità alpina e scientifica per le sue dichiarazioni riguardanti l’esistenza dello Yeti, si è espresso con commenti piuttosto salaci:  io lo dico da decenni. Solo che mi prendevano in giro, ridevano di me, perché non sono uno scienziato. Perché il mio approccio non era scientifico, bensì antropologico”.

In realtà Messner non ha tutti i torti perché venire additato come un visionario non piace a nessuno.

“Dicevano che ero matto e che mi ero fuso il cervello stando troppo in alta montagna. Chi di loro ora mi chiederà scusa”.

Chi è così Signore da essere pronto a riconoscere di essere stato in torto?

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